Vita di città
Covid-19, in dieci giorni raddoppiate le chiamate al 118
Report della Misericordia, l'appello: “Distanziamento e mascherine sempre. Bisogna prevenire, il sistema è in difficoltà”
Andria - lunedì 2 novembre 2020
15.57
Sono praticamente raddoppiate, a partire dal 20 ottobre scorso, le chiamate al servizio di emergenza urgenza del 118 di Andria con le tre postazioni gestite in convenzione con la ASL BT dalla Misericordia di Andria. Il tutto a causa delle numerosissime telefonate dedicate al Covid-19. Un report che parla da solo e che certifica la grande difficoltà che si sta vivendo in questo momento. Sono saliti ad oltre 6 gli interventi a turno per ogni singola postazione sino ad arrivare a non meno di 70 interventi quotidiani. Una situazione di forte affanno se si considera che per ogni intervento c'è poi la necessità di una lunga attesa in pronto soccorso che può arrivare sino a 4 ore ed i successivi tempi tecnici per consentire le consuete sanificazioni dei mezzi utilizzati per gli interventi.
L'automedica, alle volte, non può esser supportata successivamente dall'ambulanza proprio per questi problemi. Ogni intervento ha la necessità di esser trattato con DPI specifici anti covid 19 e sono particolarmente importanti anche le difficoltà della centrale operativa del 118 per l'altissimo numero di telefonate ricevute. I turni di servizio dei volontari e degli autisti oltre che di medici ed infermieri, ormai sono praticamente sempre oltre l'orario ed impegnativi e molto stancanti. Sono ridotti gli interventi più generici mentre alle volte le ambulanze sono state dirottate in altri ospedali più lontani perchè quelli vicini sono spesso pieni. Insomma una situazione di grande affanno, come detto, per una emergenza scoppiata nuovamente in tutta la sua virulenza anche nel territorio della BAT e ad Andria in particolare.
La Misericordia vuole esprimere tutta la sua gratitudine ai propri volontari soccorritori ed autisti per l'altissimo impegno in questo momento di grande emergenza. Di contro lancia nuovamente un appello ad utilizzare con grande parsimonia e responsabilità anche il numero dell'emergenza urgenza del 118, come detto, in grande affanno. L'ultimo appello è senza dubbio alla popolazione: il Covid-19 è un virus ancora in via di conoscenza ed è fondamentale combatterlo partendo dalla prevenzione. Dunque mantenere distanziamento ed utilizzare sempre la mascherina.
L'automedica, alle volte, non può esser supportata successivamente dall'ambulanza proprio per questi problemi. Ogni intervento ha la necessità di esser trattato con DPI specifici anti covid 19 e sono particolarmente importanti anche le difficoltà della centrale operativa del 118 per l'altissimo numero di telefonate ricevute. I turni di servizio dei volontari e degli autisti oltre che di medici ed infermieri, ormai sono praticamente sempre oltre l'orario ed impegnativi e molto stancanti. Sono ridotti gli interventi più generici mentre alle volte le ambulanze sono state dirottate in altri ospedali più lontani perchè quelli vicini sono spesso pieni. Insomma una situazione di grande affanno, come detto, per una emergenza scoppiata nuovamente in tutta la sua virulenza anche nel territorio della BAT e ad Andria in particolare.
La Misericordia vuole esprimere tutta la sua gratitudine ai propri volontari soccorritori ed autisti per l'altissimo impegno in questo momento di grande emergenza. Di contro lancia nuovamente un appello ad utilizzare con grande parsimonia e responsabilità anche il numero dell'emergenza urgenza del 118, come detto, in grande affanno. L'ultimo appello è senza dubbio alla popolazione: il Covid-19 è un virus ancora in via di conoscenza ed è fondamentale combatterlo partendo dalla prevenzione. Dunque mantenere distanziamento ed utilizzare sempre la mascherina.