Vita di città
Covid-19, alta incidenza in Puglia della variante inglese
Il report dell'Istituto Superiore di Sanità in base agli ultimi studi di laboratorio
Andria - lunedì 15 febbraio 2021
15.21
Nelle ultime settimane anche in Italia si monitora con attenzione la diffusione della cosiddetta "variante inglese" del Covid-19: Abruzzo, Lombardia, Veneto e Puglia sono i territori in cui la mutazione del virus circola di più. In Italia, il 17,8% dei nuovi casi di Coronavirus è infatti dovuta alla sua forma mutata. Questo è quanto emerge da un'indagine rapida condotta dall'Istituto Superiore di Sanità e dal ministero della Salute con i laboratori regionali.
La nostra regione è sotto rispetto alla media nazionale sulla circolazione di questa variante, con una percentuale pari al 15,5% rispetto al totale dei contagi rilevati negli ultimi giorni. Spiccano in questa classifica alcune province dell'Abruzzo come Pescara e Chieti (58%), la Lombardia (30%), il Veneto (22%) e le province di Teramo e L'Aquila (20%).
Visto l'alto tasso di contagiosità di questa mutazione virale, l'assessorato al welfare della Regione Lombardia ha comunicato che quel 30% sul totale dei casi quotidiani possa lievitare fino al 60-80% nelle prossime settimane qualora non si rispettino rigidamente le norme anti-contagio. Alla luce di questo rischio, diventa importante fare prevenzione per evitare scenari di questo tipo anche in Puglia.
La nostra regione è sotto rispetto alla media nazionale sulla circolazione di questa variante, con una percentuale pari al 15,5% rispetto al totale dei contagi rilevati negli ultimi giorni. Spiccano in questa classifica alcune province dell'Abruzzo come Pescara e Chieti (58%), la Lombardia (30%), il Veneto (22%) e le province di Teramo e L'Aquila (20%).
Visto l'alto tasso di contagiosità di questa mutazione virale, l'assessorato al welfare della Regione Lombardia ha comunicato che quel 30% sul totale dei casi quotidiani possa lievitare fino al 60-80% nelle prossime settimane qualora non si rispettino rigidamente le norme anti-contagio. Alla luce di questo rischio, diventa importante fare prevenzione per evitare scenari di questo tipo anche in Puglia.