Attualità
Cosa ne sarà… delle nostre vecchie abitudini?
Grandi cambiamenti nella nostra vita sociale ed economica
Andria - mercoledì 17 giugno 2020
12.30
L'emergenza sanitaria legata al covid 19, ha stravolto modificando le abitudini di tutti noi. Il ritorno alla normalità è meno rapido di quello che ci si aspettava e si nota dagli aspetti della vita quotidiana che stanno subendo dei cambiamenti radicali. La normalità, per come la conoscevamo, è momentaneamente scomparsa.
Una pizza o un aperitivo con gli amici, un weekend al mare: niente di tutto questo è come prima, gesti che davamo per scontati (come fare la spesa, entrare in banca, andare al teatro o la colazione al bar con i colleghi prima di recarsi al lavoro senza fare la coda per strada) hanno acquisito un nuovo significato e nuove regole.
Il modo per lavorare o per divagarsi, stanno subendo un cambio di passo non indifferente: sta diventando tutto più complesso.
Il passaggio al lavoro agile di massa "lo smartworking" sta cambiando il modo di lavorare' forse in maniera permanente. Le esperienze di questo tipo di lavoro che conoscevamo erano solitamente piuttosto limitate: un lavoratore stava a casa uno o due giorni a settimana.
Che dire del settore più penalizzato del turismo, degli eventi, dello sport e dello spettacolo. Le aziende di questo settore andranno incontro a costi più alti per far rispettare le distanze sociali riversando i maggiori costi sugli utenti finali. Questa pandemia rischia di danneggiare in maniera quasi permanente tutta la filiera di queste attività.
Cosa sarà dunque del mondo che abbiamo conosciuto prima della pandemia?
La maggior parte di noi non ha ancora capito, ma presto lo farà, che le cose non torneranno alla normalità molto presto, molti cambiamenti nella vita personale si cristallizzeranno anche dopo tutto questo sarà finito.
Una pizza o un aperitivo con gli amici, un weekend al mare: niente di tutto questo è come prima, gesti che davamo per scontati (come fare la spesa, entrare in banca, andare al teatro o la colazione al bar con i colleghi prima di recarsi al lavoro senza fare la coda per strada) hanno acquisito un nuovo significato e nuove regole.
Il modo per lavorare o per divagarsi, stanno subendo un cambio di passo non indifferente: sta diventando tutto più complesso.
Il passaggio al lavoro agile di massa "lo smartworking" sta cambiando il modo di lavorare' forse in maniera permanente. Le esperienze di questo tipo di lavoro che conoscevamo erano solitamente piuttosto limitate: un lavoratore stava a casa uno o due giorni a settimana.
Che dire del settore più penalizzato del turismo, degli eventi, dello sport e dello spettacolo. Le aziende di questo settore andranno incontro a costi più alti per far rispettare le distanze sociali riversando i maggiori costi sugli utenti finali. Questa pandemia rischia di danneggiare in maniera quasi permanente tutta la filiera di queste attività.
Cosa sarà dunque del mondo che abbiamo conosciuto prima della pandemia?
La maggior parte di noi non ha ancora capito, ma presto lo farà, che le cose non torneranno alla normalità molto presto, molti cambiamenti nella vita personale si cristallizzeranno anche dopo tutto questo sarà finito.