Tanta gente in piazza Duomo
Tanta gente in piazza Duomo
Attualità

Cosa ne sarà… delle nostre vecchie abitudini?

Grandi cambiamenti nella nostra vita sociale ed economica

L'emergenza sanitaria legata al covid 19, ha stravolto modificando le abitudini di tutti noi. Il ritorno alla normalità è meno rapido di quello che ci si aspettava e si nota dagli aspetti della vita quotidiana che stanno subendo dei cambiamenti radicali. La normalità, per come la conoscevamo, è momentaneamente scomparsa.

Una pizza o un aperitivo con gli amici, un weekend al mare: niente di tutto questo è come prima, gesti che davamo per scontati (come fare la spesa, entrare in banca, andare al teatro o la colazione al bar con i colleghi prima di recarsi al lavoro senza fare la coda per strada) hanno acquisito un nuovo significato e nuove regole.

Il modo per lavorare o per divagarsi, stanno subendo un cambio di passo non indifferente: sta diventando tutto più complesso.

Il passaggio al lavoro agile di massa "lo smartworking" sta cambiando il modo di lavorare' forse in maniera permanente. Le esperienze di questo tipo di lavoro che conoscevamo erano solitamente piuttosto limitate: un lavoratore stava a casa uno o due giorni a settimana.

Che dire del settore più penalizzato del turismo, degli eventi, dello sport e dello spettacolo. Le aziende di questo settore andranno incontro a costi più alti per far rispettare le distanze sociali riversando i maggiori costi sugli utenti finali. Questa pandemia rischia di danneggiare in maniera quasi permanente tutta la filiera di queste attività.

Cosa sarà dunque del mondo che abbiamo conosciuto prima della pandemia?
La maggior parte di noi non ha ancora capito, ma presto lo farà, che le cose non torneranno alla normalità molto presto, molti cambiamenti nella vita personale si cristallizzeranno anche dopo tutto questo sarà finito.
Coronavirus

Speciale Coronavirus

Tutte le notizie sulla pandemia che ha cambiato il mondo

2955 contenuti
Altri contenuti a tema
Cerimonia di inaugurazione del Parco della Memoria per le vittime del Covid-19 Cerimonia di inaugurazione del Parco della Memoria per le vittime del Covid-19 Al quartiere di San Valentino un luogo di memoria, riconoscimento e vicinanza. Il discorso della Sindaca Bruno
Vittime Covid, Parco della Memoria a “San Valentino”: inaugurazione il 18 marzo Vittime Covid, Parco della Memoria a “San Valentino”: inaugurazione il 18 marzo Un bosco urbano con una valore simbolico: ricordare le quasi 400 vittime del Covid
Salute, dottor Delvecchio: «Il Covid è ancora presente, serve cautela» Salute, dottor Delvecchio: «Il Covid è ancora presente, serve cautela» La nota del presidente dell'Ordine dei medici della provincia Bat
Covid-19, per l'Oms fine dell'emergenza Covid-19, per l'Oms fine dell'emergenza Tutto è cominciato a gennaio 2020
A Palazzo di Città, un'opera d'arte per ricordare Vincenzo Sinisi A Palazzo di Città, un'opera d'arte per ricordare Vincenzo Sinisi Alla cerimonia prenderanno parte familiari, amici e conoscenti mercoledì 5 aprile, alle ore 19, nella Sala del Consiglio Comunale
Bosco Rimembranza al quartiere San Valentino: sottoscritto patto di collaborazione tra Comune e Legambiente Andria Bosco Rimembranza al quartiere San Valentino: sottoscritto patto di collaborazione tra Comune e Legambiente Andria Nella Giornata nazionale in memoria delle Vittime dell'epidemia di Coronavirus
Un bosco per ricordare le vittime del Covid ad Andria Un bosco per ricordare le vittime del Covid ad Andria Sabato un patto con Legambiente per la sua realizzazione a San Valentino
Covid: in Puglia 531 nuovi casi, il 7,45% dei test Covid: in Puglia 531 nuovi casi, il 7,45% dei test Ma ci sono anche 9 morti
© 2001-2024 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.