Green pass
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Cosa cambia da domani con il super Green pass e quali novità per i non vaccinati

Tutte le regole in vigore dal 6 dicembre al 15 gennaio

Da domani arriva il super Green pass e cambiano le regole per chi non è vaccinato. Le novità introdotte dal governo per contrastare la quarta ondata della pandemia (decreto legge del 26 novembre) resteranno in vigore dal 6 dicembre al 15 gennaio. In questo periodo, su tutto il territorio italiano e quindi anche in zona bianca, sarà necessario esibire un Green pass rafforzato per accedere a:
  • spettacoli
  • eventi sportivi
  • ristorazione al chiuso
  • feste e discoteche
  • cerimonie pubbliche
La certificazione verde si potrà ottenere dopo aver completato il ciclo vaccinale oppure dopo essere guariti dal Covid. Per tutti coloro che già possiedono la certificazione (perché si sono vaccinati o sono guariti dalla malattia) non sarà necessario scaricarla nuovamente, ma potranno continuare ad utilizzare quella che hanno. Bisogna ricordare, tuttavia, che dal 15 dicembre la validità del Green pass sarà di 9 mesi, non più 12, dalla data dell'ultima somministrazione.

Il Green Pass base

In questo modo il governo ha introdotto una vera e propria stretta per i non vaccinati. Loro, infatti, potranno ottenere solo un Green pass base dopo essere risultati negativi al tampone rapido o molecolare. Nel primo caso la validità della certificazione è di 48 ore, mentre nel secondo caso è di 72 ore.

Chi possiede questo tipo di Green pass non potrà accedere (neanche in zona bianca) a tutte quelle attività riservate solo ai vaccinati o guariti dal Covid. Al contrario, potrà solo recarsi a lavoro, eccezion fatta per le categorie sottoposte all'obbligo vaccinale che invece dovranno essere munite del super Green pass. Anche per soggiornare negli alberghi, frequentare le palestre e le piscine e per entrare nei musei occorrerà almeno il Green pass base.

Il Green pass sui mezzi pubblici

Non solo, perché il Green pass base sarà necessario anche per spostarsi sul trasporto pubblico locale, mentre fino ad ora era richiesto solo sui mezzi a lunga percorrenza. Da domani, invece, sarà indispensabile anche per viaggiare su bus, tram, metro e treni regionali. I controlli saranno effettuati a campione sia bordo che una volta a terra.

Questo è il nodo più critico che da domani dovrà essere affrontato. Le persone deputate alle verifiche, oltre alle forze dell'ordine, saranno anche i gestori dei servizi di trasporto attraverso i loro dipendenti. Ad ogni modo, stando alle indicazioni del Ministero dell'Interno, i controlli non dovranno ostacolare la "fluidità del servizio" e allo stesso tempo dovranno evitare "possibili assembramenti ed eventuali ricadute di ordine pubblico".

Terza dose e Green Pass

L'introduzione del doppio Green pass arriva quasi in contemporanea alla somministrazione della terze dose di vaccino. Ma è bene tenere le cose distinte. Come abbiamo già detto, dal 15 dicembre, la durata del Green pass rafforzato sarà di 9 mesi dalla seconda dose di vaccino (o dalla dose unica in caso di guarigione). Dall'altra parte, è consigliabile ricevere la terze dose di vaccino dopo 5 mesi dalla seconda.

Questo significa che chi dovesse vaccinarsi dopo 5 mesi dalla seconda mese, potrà comunque usufruire del super Green pass, la cui validità, appunto, resta di 9 mesi dalla seconda dose di vaccino. È bene tenerlo a mente, dato che stanno crescendo le liste di attesa per le terze dosi e gli hub vaccinali stanno tornando a riempirsi. Una volta effettuata la terza dose, invece, si otterrà un nuovo Green pass (entro 48 ore) della durata di 9 mesi dalla terza somministrazione. La nuova certificazione dovrà essere scaricata tramite il codice authcode ricevuto o tramite identità digitale sul sito del governo.
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