Convegni
Corso di formazione del penalista
La chiusura con una riflessione sulla vicenda giudiziaria di Bettino Craxi
BAT - lunedì 1 dicembre 2014
Si conclude con la presentazione di un libro il IV corso di formazione del penalista, organizzato dalla Camera penale di Trani insieme con la Camera penale di Bari e dalle rispettive Scuole territoriali.
Il 5 dicembre, alle ore 15,30 presso la sede della Biblioteca storica dell'Ordine degli Avvocati di Trani, in Piazza Sacra Regia Udienza, l'avv. Cataldo Intrieri del Foro di Roma e l'avv. Leonardo Iannone, direttore sella Scuola territoriale della Camera penale di Trani, presenteranno il libro di Niccolò Amato, Bettino Craxi, dunque colpevole, edito da Rubettino.
Il libro rievoca la vicenda giudiziaria del leader socialista, senza riaprire le vecchie polemiche, bensì proponendo una riflessione serena perché, dopo vent'anni, ora che i Tribunali degli uomini hanno esaurito il loro compito, sia il Tribunale della Storia a esprimere un giudizio obiettivo. L'autore si sofferma sul clima violento da tempo di guerra, con cui la pubblica opinione e gran parte dei mass media hanno pesantemente condizionato lo svolgimento dei procedimenti, rendendo difficile l'opera dei magistrati e la ricerca di una giustizia non condizionata politicamente.
E' possibile l'iscrizione mediante il sistema riconosco (è prevista l'attribuzione di max 3 crediti formativi).
Il 5 dicembre, alle ore 15,30 presso la sede della Biblioteca storica dell'Ordine degli Avvocati di Trani, in Piazza Sacra Regia Udienza, l'avv. Cataldo Intrieri del Foro di Roma e l'avv. Leonardo Iannone, direttore sella Scuola territoriale della Camera penale di Trani, presenteranno il libro di Niccolò Amato, Bettino Craxi, dunque colpevole, edito da Rubettino.
Il libro rievoca la vicenda giudiziaria del leader socialista, senza riaprire le vecchie polemiche, bensì proponendo una riflessione serena perché, dopo vent'anni, ora che i Tribunali degli uomini hanno esaurito il loro compito, sia il Tribunale della Storia a esprimere un giudizio obiettivo. L'autore si sofferma sul clima violento da tempo di guerra, con cui la pubblica opinione e gran parte dei mass media hanno pesantemente condizionato lo svolgimento dei procedimenti, rendendo difficile l'opera dei magistrati e la ricerca di una giustizia non condizionata politicamente.
E' possibile l'iscrizione mediante il sistema riconosco (è prevista l'attribuzione di max 3 crediti formativi).