Associazioni
«Corruzione piaga italiana: aspetti morali e giuridici»
L'iniziativa a cura del Presidio di Libera di Andria. Il dibattito avrà luogo giovedì 30 maggio, alle ore 19:30
Andria - martedì 28 maggio 2013
In continuità con le campagne, nazionali e locali, condotte negli ultimi tempi da Libera: Corrotti - Codice di Autoregolamentazione - Riparte il Futuro, il Presidio di Libera di Andria intende approfondire e discutere la tematica della: Corruzione piaga italiana: aspetti morali e giuridici. Giovedì 30 maggio alle ore 19:30 in via Genova, 10.
Il male del nostro tempo secondo Paoa Francesco in: Guarire dalla corruzione di Jorge Mario Bergoglio. Interverranno don Riccardo Agresti, parroco di Santa Maria Addolorata alle Croci e Michele Caldarola, Associazione LIBERA Andria. Modererà Paola Mancini, socia di Libera.
La corruzione minaccia il prestigio e la credibilità delle istituzioni, inquina e distorce gravemente l'economia, sottrae risorse destinate al bene della comunità, corrode il senso civico e la stessa cultura democratica. Si tratta di un fenomeno che sta dilagando, come ha autorevolmente denunciato anche ultimamente la Corte dei Conti e come lo dimostrano gli inquietanti e continue notizie di stampa degli ultimi giorni. Secondo le stime di Transparency International l'Italia ad oggi è al 69 posto preceduta anche dal Ghana e dalle Isole Samoa, mentre in Europa risulta quart'ultima precedendo solamente la Grecia, Romania e Bulgaria. Davanti ai costi della corruzione, diretti e indiretti, nessuno deve tacere. Non può essere normale la corruzione perché non è normale una società che ruba a se stessa, è una tassa occulta stimata in oltre 60 miliardi di euro all'anno (come se ogni italiano, neonato compreso, fosse costretto a versare €. 1.000 nelle casse del malaffare) che trasforma risorse pubbliche, destinati a profitti ed opere, in profitti illeciti.
L'onere della democrazia passa attraverso la storia e la legalità cresce bene laddove le storture vengono conosciute ed approfondite, per poter essere denunciate.
Durante la serata sarà presentato e venduto, a cura della Libreria oggetti sacri di Gianluca Capogna, via Vespucci, 95 il libro Guarire dalla corruzione di Jorge Mario Bergoglio.
Il male del nostro tempo secondo Paoa Francesco in: Guarire dalla corruzione di Jorge Mario Bergoglio. Interverranno don Riccardo Agresti, parroco di Santa Maria Addolorata alle Croci e Michele Caldarola, Associazione LIBERA Andria. Modererà Paola Mancini, socia di Libera.
La corruzione minaccia il prestigio e la credibilità delle istituzioni, inquina e distorce gravemente l'economia, sottrae risorse destinate al bene della comunità, corrode il senso civico e la stessa cultura democratica. Si tratta di un fenomeno che sta dilagando, come ha autorevolmente denunciato anche ultimamente la Corte dei Conti e come lo dimostrano gli inquietanti e continue notizie di stampa degli ultimi giorni. Secondo le stime di Transparency International l'Italia ad oggi è al 69 posto preceduta anche dal Ghana e dalle Isole Samoa, mentre in Europa risulta quart'ultima precedendo solamente la Grecia, Romania e Bulgaria. Davanti ai costi della corruzione, diretti e indiretti, nessuno deve tacere. Non può essere normale la corruzione perché non è normale una società che ruba a se stessa, è una tassa occulta stimata in oltre 60 miliardi di euro all'anno (come se ogni italiano, neonato compreso, fosse costretto a versare €. 1.000 nelle casse del malaffare) che trasforma risorse pubbliche, destinati a profitti ed opere, in profitti illeciti.
L'onere della democrazia passa attraverso la storia e la legalità cresce bene laddove le storture vengono conosciute ed approfondite, per poter essere denunciate.
Durante la serata sarà presentato e venduto, a cura della Libreria oggetti sacri di Gianluca Capogna, via Vespucci, 95 il libro Guarire dalla corruzione di Jorge Mario Bergoglio.