Attualità
Coronavirus: stanziati i primi 106 milioni per cassa integrazione in deroga per i lavoratori del settore privato
Accordo tra la Regione Puglia e le parti sociali
Puglia - domenica 22 marzo 2020
11.41
E' stato raggiunto lo scorso 20 marzo, un accordo tra la Regione Puglia e le parti sociali per la ripartizione dei primi 106 milioni per la cassa integrazione in deroga, destinata ai lavoratori del settore privato i cui datori di lavoro abbiano unità produttive nel territorio della regione Puglia.
Il Coordinatore Regionale della CSE (Confederazione Indipendente Sindacati Europei) Michele Giuliano, che ha sottoscritto l'accordo, ha dichiarato "I beneficiari, sono i lavoratori subordinati, a tempo indeterminato e determinato, dipendenti studi professionali, lavoratori intermittenti di tutte le categorie comprese l'agricoltura, la pesca e il terzo settore che beneficeranno del sostegno al reddito per l'emergenza COVID-19 per nove settimane evitando il licenziamento per la sospensione, chiusura o la crisi delle attività produttive. Potranno beneficiare tutte quelle aziende o ditte che non possono accedere alla normale Cassa Integrazione. Le domande per accedere alla CIGD dovranno essere fatte dai datori di lavoro telematicamente, attraverso il sistema informativo lavoro "Sintesi" e la domanda dovrà essere formulata utilizzando lo specifico modulo CIG in deroga. Le somme spettanti ai lavoratori saranno erogate direttamente dall'INPS una volta concluso l'iter di accettazione delle pratiche. Giudicando l'iniziativa della regione Puglia positiva, così come nelle altre regioni d'Italia, Giuliano si è augurato che i fondi stanziati, oltre 106 milioni, siano sufficienti a coprire tutte le richieste."
Il Coordinatore Regionale della CSE (Confederazione Indipendente Sindacati Europei) Michele Giuliano, che ha sottoscritto l'accordo, ha dichiarato "I beneficiari, sono i lavoratori subordinati, a tempo indeterminato e determinato, dipendenti studi professionali, lavoratori intermittenti di tutte le categorie comprese l'agricoltura, la pesca e il terzo settore che beneficeranno del sostegno al reddito per l'emergenza COVID-19 per nove settimane evitando il licenziamento per la sospensione, chiusura o la crisi delle attività produttive. Potranno beneficiare tutte quelle aziende o ditte che non possono accedere alla normale Cassa Integrazione. Le domande per accedere alla CIGD dovranno essere fatte dai datori di lavoro telematicamente, attraverso il sistema informativo lavoro "Sintesi" e la domanda dovrà essere formulata utilizzando lo specifico modulo CIG in deroga. Le somme spettanti ai lavoratori saranno erogate direttamente dall'INPS una volta concluso l'iter di accettazione delle pratiche. Giudicando l'iniziativa della regione Puglia positiva, così come nelle altre regioni d'Italia, Giuliano si è augurato che i fondi stanziati, oltre 106 milioni, siano sufficienti a coprire tutte le richieste."