Territorio
Coronavirus, FIPE Bari-Bat: «Esercenti esasperati, chiediamo una ripresa graduale delle attività o sarà la fine»
Il presidente provinciale Nicola Pertuso lancia l'allarme: «Necessario un confronto immediato con il Governo»
BAT - domenica 5 aprile 2020
07.00
L'emergenza sanitaria per il Covid-19 sta causando ingenti danni anche dal punto di vista economico. Secondo l'indagine di FIPE (Federazione Italia Pubblici Esercizi), le prime misure del Governo sono ancora insufficienti: serve liquidità immediata per coprire i mancati incassi, l'annullamento dei tributi e prestiti a lungo termine, a tasso zero. Mancano inoltre le risorse per il pagamento degli stipendi, dei fornitori, degli affitti e delle imposte: secondo i dati dell'indagine nazionale, quattro locali su cinque di quelli in affitto non riescono a pagare regolarmente il canone di locazione e in tanti hanno chiesto una sospensione o cercano di rinegoziarlo; si chiede dunque una moratoria sugli affitti. C'è forte preoccupazione relativamente alla riapertura degli esercizi commerciali, ancora incerta, e diversi imprenditori già prevedono di dover ridurre il proprio personale una volta ripresa l'attività.
Anche nel nostro territorio provinciale e regionale gli esercenti sono esasperati, e chiedono la possibilità di lavorare con l'asporto, rispettando tutti i parametri di sicurezza, come già avviene per gli esercizi di vendita di generi alimentari. A lanciare l'allarme per il nostro territorio è il presidente FIPE delle province Bari e Bat, Nicola Pertuso: «Le attività commerciali sono in grave difficoltà, senza un aiuto economico e una prospettiva circa il rientro al lavoro. E' necessario un confronto con il Governo per capire quando sarà possibile ripartire, fermo restando che la salute di tutti resta la priorità assoluta in questo momento. Intanto, chiediamo una ripresa progressiva delle attività, adottando tutte le misure di sicurezza necessarie per la protezione di cittadini e lavoratori. Restare chiusi ancora per troppo tempo darebbe il là a una grave crisi economica».
Anche nel nostro territorio provinciale e regionale gli esercenti sono esasperati, e chiedono la possibilità di lavorare con l'asporto, rispettando tutti i parametri di sicurezza, come già avviene per gli esercizi di vendita di generi alimentari. A lanciare l'allarme per il nostro territorio è il presidente FIPE delle province Bari e Bat, Nicola Pertuso: «Le attività commerciali sono in grave difficoltà, senza un aiuto economico e una prospettiva circa il rientro al lavoro. E' necessario un confronto con il Governo per capire quando sarà possibile ripartire, fermo restando che la salute di tutti resta la priorità assoluta in questo momento. Intanto, chiediamo una ripresa progressiva delle attività, adottando tutte le misure di sicurezza necessarie per la protezione di cittadini e lavoratori. Restare chiusi ancora per troppo tempo darebbe il là a una grave crisi economica».