Vita di città
Coronavirus, ad Andria contagiati 10 sacerdoti: aumentano ancora i casi in città
Il Settore socio sanitario del Comune in smart working a causa di alcune positività tra il personale
Andria - martedì 3 novembre 2020
14.06
Dieci sacerdoti contagiati ad Andria, stanno bene fanno sapere dalla Diocesi, alcuni sono asintomatici altri hanno lievi sintomi. Il vescovo mons. Luigi Mansi rassicura: "non ci sono preoccupazioni per le comunità parrocchiali perché i sacerdoti hanno osservato tutte le direttive e ora sono in isolamento".
Ci sono anche questi contagi negli oltre 500 Covid in città, l'ultima rilevazione risale al 2 novembre e parla di 569 casi, di questi però alcuni nel frattempo potrebbero già essersi negativizzati. L'incremento è dovuto anche all'aumento dei tamponi analizzati.
Una situazione che comunque preoccupa innanzitutto la sindaca Giovanna Bruno che ha pronta a firmare un'ordinanza per chiudere strade e piazze ma attende il via libera dalla Prefettura, a breve dovrebbe riunirsi un Comitato per l'ordine e la sicurezza in cui sarà analizzata anche la questione Barletta: pure qui il Sindaco Cannito vorrebbe fare qualcosa di simile.
Ci sono anche questi contagi negli oltre 500 Covid in città, l'ultima rilevazione risale al 2 novembre e parla di 569 casi, di questi però alcuni nel frattempo potrebbero già essersi negativizzati. L'incremento è dovuto anche all'aumento dei tamponi analizzati.
Una situazione che comunque preoccupa innanzitutto la sindaca Giovanna Bruno che ha pronta a firmare un'ordinanza per chiudere strade e piazze ma attende il via libera dalla Prefettura, a breve dovrebbe riunirsi un Comitato per l'ordine e la sicurezza in cui sarà analizzata anche la questione Barletta: pure qui il Sindaco Cannito vorrebbe fare qualcosa di simile.
E tornano purtroppo anche contagi al comune di Andria: il settore socio sanitario che ha sede in piazza Trieste e Trento che da alcuni giorni lavora in remoto a causa di alcune positività tra il personale in servizio. Sanificato nelle scorse ore l'edificio.