
Attualità
Cooperativa sociale "Trifoglio": quale futuro?
Venti operatori sociali rischiano il licenziamento ed i ragazzi disabili senza assistenza scolastica
Andria - sabato 22 settembre 2018
10.08
Ancora incertezze per il futuro della nostra comunità, dove fioccano solo tante domande e nessuna risposta concreta per il prosieguo di alcuni servizi offerti dalle cooperative sociali, tra cui emerge, appunto, quella del "Trifoglio".
Molte sono le figure professionali che rischiano di perdere il proprio posto di lavoro a causa della crisi economica per lo squilibrio delle casse comunali; dagli operatori socio sanitari, agli educatori e assistenti sociali che sino ad ora hanno dovuto recuperare le retribuzioni arretrate dei loro stipendi.
Un'inadempienza che ha avuto, inevitabilmente, una ricaduta negativa sui servizi offerti alle fasce più deboli. Infatti, a pagar le conseguenze sono proprio i ragazzi diversamente abili, a cui non è ancora garantito un servizio di assistenza scolastica specialistica, causando disagi non solo in ambito didattico ma anche per quel che concerne l'integrazione e l'inclusione sociale, nonostante la nostra Costituzione sancisca pari opportunità di inserimento in ogni contesto scolastico dall'asilo fino all'università.
"Attendiamo da Giugno che il Comune indica una nuova gara d'appalto, necessaria per dare continuità ai nostri servizi – tiene a sottolineare Agnese Calandrino, Presidente della succitata Cooperativa sociale– " Purtroppo per ora non abbiamo ottenuto nessuna risposta e questo potrebbe compromettere il futuro di alcuni dipendenti e creare, quindi, serie difficoltà ai ragazzi diversamente abili che verranno privati di un diritto estremamente importante ossia quello di imparare e di formarsi come tutti gli altri ragazzi. Pertanto stanchi di tale situazione, abbiamo deciso, di partecipare alla manifestazione pubblica organizzata da Uil e Uil Scuola Rua Puglia Bari-Bat che si terrà questa mattina, 22 settembre, verso le 10, presso il Municipio di Andria".
Molte sono le figure professionali che rischiano di perdere il proprio posto di lavoro a causa della crisi economica per lo squilibrio delle casse comunali; dagli operatori socio sanitari, agli educatori e assistenti sociali che sino ad ora hanno dovuto recuperare le retribuzioni arretrate dei loro stipendi.
Un'inadempienza che ha avuto, inevitabilmente, una ricaduta negativa sui servizi offerti alle fasce più deboli. Infatti, a pagar le conseguenze sono proprio i ragazzi diversamente abili, a cui non è ancora garantito un servizio di assistenza scolastica specialistica, causando disagi non solo in ambito didattico ma anche per quel che concerne l'integrazione e l'inclusione sociale, nonostante la nostra Costituzione sancisca pari opportunità di inserimento in ogni contesto scolastico dall'asilo fino all'università.
"Attendiamo da Giugno che il Comune indica una nuova gara d'appalto, necessaria per dare continuità ai nostri servizi – tiene a sottolineare Agnese Calandrino, Presidente della succitata Cooperativa sociale– " Purtroppo per ora non abbiamo ottenuto nessuna risposta e questo potrebbe compromettere il futuro di alcuni dipendenti e creare, quindi, serie difficoltà ai ragazzi diversamente abili che verranno privati di un diritto estremamente importante ossia quello di imparare e di formarsi come tutti gli altri ragazzi. Pertanto stanchi di tale situazione, abbiamo deciso, di partecipare alla manifestazione pubblica organizzata da Uil e Uil Scuola Rua Puglia Bari-Bat che si terrà questa mattina, 22 settembre, verso le 10, presso il Municipio di Andria".