Cronaca
Convalida dei fermi per i 6 tifosi del Lecce: patteggiamento delle pene
Da 6 ad 8 mesi di carcere con 2 anni di Daspo. Proseguono le indagini del Commissariato
Andria - mercoledì 20 gennaio 2016
9.30
Sono stati convalidati nella tarda serata di ieri i 6 arresti, di tifosi leccesi, effettuati domenica prima dell'incontro di calcio Fidelis Andria - Lecce nei pressi dello Stadio "Degli Ulivi". I 6 tifosi leccesi hanno patteggiato pene che vanno dai 6 agli 8 mesi vista l'acclarata responsabilità. Il Giudice del Tribunale di Trani, Dott. D'Angeli, ha deciso anche di infliggere per i 6 tifosi due anni di Daspo con obbligo di firma oltre al sequestro di tutto il materiale recuperato dalle forze dell'ordine durante gli scontri.
Restano in atto, tuttavia, le indagini da parte del Commissariato di P.S. di Andria per ulteriori proposte di Daspo per non meno di una decina di altri tifosi leccesi. Accertamenti si stanno svolgendo anche nei confronti della tifoseria locale per il lancio, l'accensione e l'esplosione di grossi petardi durante la partita oltre ai tafferugli, subito sedati, di fine gara. Particolarmente importante, infatti, è stato il lavoro svolto dalle forze dell'ordine attorno allo stadio "Degli Ulivi" con Polizia, Guardia di Finanza e Vigili Urbani ad operare sul campo per riportare tutto alla calma in breve tempo e riuscire nell'intento di bloccare i più facinorosi.
Proprio il Primo Dirigente del Commissariato di P.S. di Andria, Dott. Patruno, in una nota ufficiale ha ringraziato il lavoro svolto dal corpo di Polizia Locale di Andria per il grande impulso investigativo e la prontezza di intervento in tutte le fasi del match con un ringraziamento particolare anche alla Guardia di Finanza per il supporto.
Restano in atto, tuttavia, le indagini da parte del Commissariato di P.S. di Andria per ulteriori proposte di Daspo per non meno di una decina di altri tifosi leccesi. Accertamenti si stanno svolgendo anche nei confronti della tifoseria locale per il lancio, l'accensione e l'esplosione di grossi petardi durante la partita oltre ai tafferugli, subito sedati, di fine gara. Particolarmente importante, infatti, è stato il lavoro svolto dalle forze dell'ordine attorno allo stadio "Degli Ulivi" con Polizia, Guardia di Finanza e Vigili Urbani ad operare sul campo per riportare tutto alla calma in breve tempo e riuscire nell'intento di bloccare i più facinorosi.
Proprio il Primo Dirigente del Commissariato di P.S. di Andria, Dott. Patruno, in una nota ufficiale ha ringraziato il lavoro svolto dal corpo di Polizia Locale di Andria per il grande impulso investigativo e la prontezza di intervento in tutte le fasi del match con un ringraziamento particolare anche alla Guardia di Finanza per il supporto.