
Cronaca
Controllo in casa finito male, due pregiudicati aggrediscono poliziotti
I due agenti sono dovuti ricorrere alle cure dei sanitari del pronto soccorso
Andria - mercoledì 26 marzo 2025
11.41
Nei giorni scorsi, durante un accesso presso la casa di una persona sottoposta agli arresti domiciliari, gli operatori delle Volanti della Questura di Barletta Andria Trani sono stati violentemente aggrediti dal detenuto domiciliare e dal fratello, di venti e ventiquattro anni, entrambi pluripregiudicati.
Costoro hanno colpito gli Agenti con calci e pugni, cagionandogli lesioni ed aizzandogli contro un pitbull, tanto da rendere necessario l'uso dello spray urticante. I poliziotti sono riusciti a bloccare a fatica il fratello maggiore, mentre l'altro, già sottoposto agli arresti domiciliari per reati inerenti gli stupefacenti, si è dato alla fuga a bordo di una bici elettrica, rendendosi irreperibile.
I due poliziotti sono dovuti ricorrere a cure mediche presso il locale Pronto Soccorso.
Il fratello maggiore, bloccato sul posto, è stato quindi arrestato per resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni pluriaggravate.
Il Pubblico Ministero di turno della Procura di Trani ha disposto che fosse condotto in carcere, chiedendo ed ottenendo dal G.i.p. del Tribunale di Trani la convalida dell'arresto e l'applicazione della misura della custodia cautelare in carcere.
Il fratello minore, che si era dato alla fuga evadendo quindi dai domiciliari, dopo serrate ricerche è stato rintracciato l'indomani dalla Squadra Mobile della Questura di Andria ed arrestato per il reato di evasione.
Anche per lui il Pubblico Ministero di turno della Procura di Trani ha disposto che fosse condotto in carcere, chiedendo ed ottenendo dal G.i.p. del Tribunale di Trani la convalida dell'arresto e l'applicazione della misura cautelare della custodia in carcere per evasione dai domiciliari, oltre che per resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni pluriaggravate.
Questo secondo arrestato, in udienza di convalida, ha dichiarato al G.i.p. di essere stato picchiato dai Poliziotti delle Volanti che lui aveva aggredito, sostenendo in particolare di esser stato percosso con lo sfollagente in dotazione.
La Procura della Repubblica di Trani ha quindi immediatamente delegato l'ispezione personale con accertamenti medico-legali in carcere, per verificare se l'arrestato presentasse segni delle lesioni che dichiarava di aver subito.
Questo approfondimento, in uno con le restanti indagini immediatamente ordinate dalla Procura, ha consentito di acquisire gravi indizi del delitto di calunnia.
La Procura ha quindi chiesto ed ottenuto che il G.i.p. emettesse, a carico del medesimo soggetto, un'ulteriore ordinanza di custodia cautelare in carcere, appunto per aver calunniato i Poliziotti operanti, delitto che prevede la reclusione da due a sei anni.