Cronaca
Controlli della Finanza nella distribuzione dei carburanti
In 34 casi sono state rilevate irregolarità. Sequestrati circa 8.300 litri di carburante
Andria - sabato 5 novembre 2016
13.40
A fine ottobre, il Comando Regionale Puglia ha disposto l'esecuzione di un piano straordinario di interventi finalizzato a prevenire e reprimere le irregolarità nel settore della distribuzione di carburanti ed in materia di circolazione dei prodotti sottoposti ad accise.
Il piano di interventi si è collocato nell'ambito della missione Istituzionale finalizzata alla tutela del mercato dei beni e dei servizi in favore dell'utenza pubblica.
L'operazione ha registrato l'esecuzione di 112 controlli sulla circolazione dei prodotti sottoposti ad accise e 160 interventi presso impianti di distribuzione stradale di carburanti.
In ben 34 casi sono state rilevate irregolarità che hanno portato al sequestro di circa 8.300 litri di carburante; in un caso si è proceduto alla denuncia all'A.G. del gestore di un impianto di distribuzione di oli lubrificanti privo di qualsiasi autorizzazione.
L'attività ispettiva ha evidenziato numerose irregolarità in materia di disciplina dei prezzi: in 27 casi, infatti, i controlli hanno evidenziato la mancanza di una corretta e trasparente informazione all'utenza sui prezzi praticati, così come disciplinato dalla legge.
In diversi casi sono stati individuati distributori che, mediante la manomissione degli impianti di erogazione, frodavano i consumatori erogando quantità di carburante inferiori rispetto a quelle visualizzate sui display della colonnina ed effettivamente pagate dai consumatori; in altri casi sono emerse irregolarità nella gestione amministrativa delle attività di distribuzione che hanno determinato anche l'avvio di specifici approfondimenti di natura fiscale.
Dall'inizio dell'anno, i Reparti operativi del Comando Regionale Puglia, impiegati nello specifico settore, hanno effettuato 329 controlli su tutto il territorio regionale, riscontrando 349 violazioni, con il sequestro di 498.512 kg di carburanti e prodotti sottoposti ad accise.
Nell'anno in corso, dalle Fiamme Gialle Pugliesi, sono stati constatati oltre 10 milioni di euro di imposte evase, a seguito di numerosi sequestri di olii minerali e carburanti, nonché ulteriori consumi in frode pari a 12.000 tonnellate di olii minerali agevolati.
Il piano di interventi si è collocato nell'ambito della missione Istituzionale finalizzata alla tutela del mercato dei beni e dei servizi in favore dell'utenza pubblica.
L'operazione ha registrato l'esecuzione di 112 controlli sulla circolazione dei prodotti sottoposti ad accise e 160 interventi presso impianti di distribuzione stradale di carburanti.
In ben 34 casi sono state rilevate irregolarità che hanno portato al sequestro di circa 8.300 litri di carburante; in un caso si è proceduto alla denuncia all'A.G. del gestore di un impianto di distribuzione di oli lubrificanti privo di qualsiasi autorizzazione.
L'attività ispettiva ha evidenziato numerose irregolarità in materia di disciplina dei prezzi: in 27 casi, infatti, i controlli hanno evidenziato la mancanza di una corretta e trasparente informazione all'utenza sui prezzi praticati, così come disciplinato dalla legge.
In diversi casi sono stati individuati distributori che, mediante la manomissione degli impianti di erogazione, frodavano i consumatori erogando quantità di carburante inferiori rispetto a quelle visualizzate sui display della colonnina ed effettivamente pagate dai consumatori; in altri casi sono emerse irregolarità nella gestione amministrativa delle attività di distribuzione che hanno determinato anche l'avvio di specifici approfondimenti di natura fiscale.
Dall'inizio dell'anno, i Reparti operativi del Comando Regionale Puglia, impiegati nello specifico settore, hanno effettuato 329 controlli su tutto il territorio regionale, riscontrando 349 violazioni, con il sequestro di 498.512 kg di carburanti e prodotti sottoposti ad accise.
Nell'anno in corso, dalle Fiamme Gialle Pugliesi, sono stati constatati oltre 10 milioni di euro di imposte evase, a seguito di numerosi sequestri di olii minerali e carburanti, nonché ulteriori consumi in frode pari a 12.000 tonnellate di olii minerali agevolati.