Cronaca
Controlli dei Carabinieri: tre arresti a vario titolo ed una misura cautelare
Evasione, violazione degli obblighi, spaccio, atti persecutori. Tutti gli arrestati, su disposizioni della Procura della Repubblica, sono fini in carcere
Andria - giovedì 11 luglio 2013
8.44
Giorni intensi di controlli per i Carabinieri nella Città di Andria. Al termine delle operazioni sono ben tre gli arrestati oltre ad una misura cautelare per atti persecutori.
Il primo arresto è quello di Mario Cannone, 34enne del luogo, sorvegliato speciale di pubblica sicurezza, per violazione degli obblighi imposti e resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. In particolare, l'uomo è stato sorpreso dai militari in via Calderisi in compagnia di alcune persone, una delle quali controindicata poiché gravata da condanne penali. Ma durante il controllo, l'uomo, ha aggredito con calci e pugni i militari operanti, ferendo uno di essi con lesioni agli arti superiori e al collo giudicate guaribili in alcuni giorni.
In esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Trani, invece, i Carabinieri di Andria hanno fermato il 24enne andriese Vincenzo Acquaviva, noto alle forze dell'ordine, accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il giovane, lo scorso 14 giugno, era stato sorpreso in via Ausonia da una "gazzella" dell'Arma mentre cedeva sostanze stupefacenti ad un tossicodipendente ma era riuscito a dileguarsi. Nella circostanza il pusher, accortosi dell'arrivo dei militari, si era sbarazzato di un involucro che conteneva 7 dosi di hashish per 12 grammi complessivi. Le indagini hanno permesso di riconoscerlo ed arrestarlo in questi giorni.
Il terzo arresto è quello del 56enne del luogo Pasquale Leonetti, noto alle forze dell'ordine, per evasione. L'uomo, sebbene sottoposto agli arresti domiciliari, è stato sorpreso dai militari sul piazzale antistante la propria abitazione, violando le prescrizioni imposte dall'Autorità Giudiziaria. Tutti gli arrestati, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, sono stati associati al carcere locale.
Infine, i Carabinieri hanno eseguito una misura cautelare di "divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa" emessa dal Gip del Tribunale di Trani nei confronti di un 60enne di Andria, accusato di atti persecutori. L'uomo, dallo scorso mese di febbraio, al fine di allacciare una relazione sentimentale con una 27enne del luogo, le ha reso la vita impossibile, perseguitandola con asfissianti pedinamenti ed appostamenti, tanto da costringerla a modificare le proprie abitudini di vita.
Il primo arresto è quello di Mario Cannone, 34enne del luogo, sorvegliato speciale di pubblica sicurezza, per violazione degli obblighi imposti e resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. In particolare, l'uomo è stato sorpreso dai militari in via Calderisi in compagnia di alcune persone, una delle quali controindicata poiché gravata da condanne penali. Ma durante il controllo, l'uomo, ha aggredito con calci e pugni i militari operanti, ferendo uno di essi con lesioni agli arti superiori e al collo giudicate guaribili in alcuni giorni.
In esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Trani, invece, i Carabinieri di Andria hanno fermato il 24enne andriese Vincenzo Acquaviva, noto alle forze dell'ordine, accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il giovane, lo scorso 14 giugno, era stato sorpreso in via Ausonia da una "gazzella" dell'Arma mentre cedeva sostanze stupefacenti ad un tossicodipendente ma era riuscito a dileguarsi. Nella circostanza il pusher, accortosi dell'arrivo dei militari, si era sbarazzato di un involucro che conteneva 7 dosi di hashish per 12 grammi complessivi. Le indagini hanno permesso di riconoscerlo ed arrestarlo in questi giorni.
Il terzo arresto è quello del 56enne del luogo Pasquale Leonetti, noto alle forze dell'ordine, per evasione. L'uomo, sebbene sottoposto agli arresti domiciliari, è stato sorpreso dai militari sul piazzale antistante la propria abitazione, violando le prescrizioni imposte dall'Autorità Giudiziaria. Tutti gli arrestati, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, sono stati associati al carcere locale.
Infine, i Carabinieri hanno eseguito una misura cautelare di "divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa" emessa dal Gip del Tribunale di Trani nei confronti di un 60enne di Andria, accusato di atti persecutori. L'uomo, dallo scorso mese di febbraio, al fine di allacciare una relazione sentimentale con una 27enne del luogo, le ha reso la vita impossibile, perseguitandola con asfissianti pedinamenti ed appostamenti, tanto da costringerla a modificare le proprie abitudini di vita.