
Eventi e cultura
Contro ogni muro, in ricordo della caduta del Muro di Berlino
Riflessioni sui muri di ieri, oggi e domani presso l’associazione Puntoit
Andria - mercoledì 12 novembre 2014
"Contro ogni muro". E' questo il titolo del secondo appuntamento in ricordo del 25° anniversario della caduta del Muro di Berlino, il muro della discordia che per 28 anni ha diviso la città e l'Europa tutta. Mercoledì 12 novembre alle ore 19,00, presso l'associazione Puntoit sita in via La Corte 12 ad Andria, si terrà un momento di riflessione sui muri che dividono le società di ieri, oggi e domani.
«Attraverso questo momento di confronto - dichiarano gli organizzatori - ci impegniamo attivamente nel ricordo di questo evento. Un giorno memorabile che segna storicamente, l'inizio politico di un nuovo cammino per l'Europa, un cammino irreversibile, non più fondato sull'uso dell'oppressione ma sulla civile convivenza, nel pieno riconoscimento della loro legittimità e della loro cultura, delle loro idee e tradizioni».
Partendo dal ricordo della caduta del Muro di Berlino, l'incontro si propone anche come occasione per riflettere e analizzare l'Europa di oggi, oramai ingabbiata dietro muri non più visibili ma formati da vincoli economici, da direttive firmate da istituzioni non votate dai cittadini ma da lobby, da grandi colossi finanziari che speculano in ogni modo sulla pelle dei cittadini imponendo scelte economiche fondate unicamente su tasse e sulla distruzione dello stato sociale. Venticinque anni fa la caduta del muro, ha rappresentato il simbolo della lotta quotidiana contro tutti gli ostacoli che impedivano la costruzione di un futuro migliore per le nuove generazioni. Oggi, distruggere i muri della rassegnazione, dell' illegalità e dei dettami economici è la sfida che attende tutti.
«Attraverso questo momento di confronto - dichiarano gli organizzatori - ci impegniamo attivamente nel ricordo di questo evento. Un giorno memorabile che segna storicamente, l'inizio politico di un nuovo cammino per l'Europa, un cammino irreversibile, non più fondato sull'uso dell'oppressione ma sulla civile convivenza, nel pieno riconoscimento della loro legittimità e della loro cultura, delle loro idee e tradizioni».
Partendo dal ricordo della caduta del Muro di Berlino, l'incontro si propone anche come occasione per riflettere e analizzare l'Europa di oggi, oramai ingabbiata dietro muri non più visibili ma formati da vincoli economici, da direttive firmate da istituzioni non votate dai cittadini ma da lobby, da grandi colossi finanziari che speculano in ogni modo sulla pelle dei cittadini imponendo scelte economiche fondate unicamente su tasse e sulla distruzione dello stato sociale. Venticinque anni fa la caduta del muro, ha rappresentato il simbolo della lotta quotidiana contro tutti gli ostacoli che impedivano la costruzione di un futuro migliore per le nuove generazioni. Oggi, distruggere i muri della rassegnazione, dell' illegalità e dei dettami economici è la sfida che attende tutti.