Enti locali
Conto Consuntivo 2012: avanzo di amministrazione di un milione e 600mila euro
Nel 2011 il dato approvato dal Consiglio Comunale fu di quasi 8 milioni di euro. Il risultato economico dell'esercizio 2012 si chiude con una perdita di oltre 4 milioni di euro
Andria - martedì 9 aprile 2013
0.16
Poco più di un milione e mezzo di euro l'avanzo di amministrazione 2012 conseguito dal Comune di Andria dopo la lettura delle carte ed il quadro economico e finanziario definitivo redatto dagli uffici competenti ed approvato durante la giunta del 4 aprile scorso. Esattamente 1.676.508,45 la cifra avanzo di gestione del 2012 con fondi vincolati pari a 700mila euro per somme vincolate per spesa sociale già trasferite dalla Regione Puglia. La stessa giunta, scrive nella delibera che «l'Ente per l'anno 2012, non si trova in situazione strutturalmente deficitaria». Ma rispetto al 2011 l'avanzo crolla vertiginosamente e passa dai quasi 8 milioni di euro conseguiti nello scorso anno a più di un quarto in meno.
Nello specifico la stessa relazione finale allegata alla delibera si conclude con «il risultato economico dell'esercizio 2012 si chiude con una perdita pari ad € 4.377.044,04». E cercando di approfondire al meglio i numeri complessi di un bilancio da quasi 140milioni di euro, si può notare come il fondo cassa al 1 gennaio 2012 era di poco superiore ai 20 milioni di euro mentre al 31 dicembre si è assestato a 16 milioni e mezzo. In totale i residui attivi, l'espressione di entrate accertate ma non ancora riscosse che rappresentano crediti dell'azienda statale nei confronti di terze economie, hanno fatto registrare il dato di 123.215.415,45 euro, mentre i residui passivi, l'espressione di spese già impegnate e non ancora ordinate o non ancora pagate e rappresentano i debiti dell'azienda statale nei confronti di terze economie, risultano esser giunti sino a 138.075.124,73 euro. La differenza, assieme al fondo di cassa, celano la somma algebrica dell'avanzo di amministrazione.
Nel dettaglio la spesa corrente per l'anno 2012 ha visto una riduzione di Amministrazione, gestione e controllo rispetto ai precedenti due anni, ed una drastica riduzione di risorse per il Settore Sociale giunto praticamente alla metà rispetto ai 12milioni di euro spesi nell'annualità precedente. Quasi sparita la spesa per il turismo con meno di 200mila euro salgono viabilità e trasporti giunti a quasi 8 milioni di euro e Territorio ed Ambiente per i quali si è speso circa 17 milioni di euro.
Nello specifico la stessa relazione finale allegata alla delibera si conclude con «il risultato economico dell'esercizio 2012 si chiude con una perdita pari ad € 4.377.044,04». E cercando di approfondire al meglio i numeri complessi di un bilancio da quasi 140milioni di euro, si può notare come il fondo cassa al 1 gennaio 2012 era di poco superiore ai 20 milioni di euro mentre al 31 dicembre si è assestato a 16 milioni e mezzo. In totale i residui attivi, l'espressione di entrate accertate ma non ancora riscosse che rappresentano crediti dell'azienda statale nei confronti di terze economie, hanno fatto registrare il dato di 123.215.415,45 euro, mentre i residui passivi, l'espressione di spese già impegnate e non ancora ordinate o non ancora pagate e rappresentano i debiti dell'azienda statale nei confronti di terze economie, risultano esser giunti sino a 138.075.124,73 euro. La differenza, assieme al fondo di cassa, celano la somma algebrica dell'avanzo di amministrazione.
Nel dettaglio la spesa corrente per l'anno 2012 ha visto una riduzione di Amministrazione, gestione e controllo rispetto ai precedenti due anni, ed una drastica riduzione di risorse per il Settore Sociale giunto praticamente alla metà rispetto ai 12milioni di euro spesi nell'annualità precedente. Quasi sparita la spesa per il turismo con meno di 200mila euro salgono viabilità e trasporti giunti a quasi 8 milioni di euro e Territorio ed Ambiente per i quali si è speso circa 17 milioni di euro.