Speciale
Conte Spagnoletti Zeuli: due importanti riconoscimenti di vini al Concours Mondial de Bruxelles
Gran Medaglia d’Oro per il “23 settembre” vendemmia 2015 e medaglia d’ argento per il “Ghiandara” 2018
Andria - lunedì 6 giugno 2022
Sponsorizzato
È un risultato prestigioso quella dell'Azienda Agricola Conte Spagnoletti Zeuli di Andria, che tra i 46 premi assegnati alla Puglia, al terzo gradino del podio per numero di medaglie aggiudicate alla regione al Concours Mondial de Bruxelles, gli sono stati attribuiti ben due eccellenti riconoscimenti.
La Puglia chiude i battenti quindi con un grande successo, di pubblico e di critica, con risultati lusinghieri per la Sessione Vini Rossi e Bianchi 2022. La competizione vinicola più prestigiosa al mondo ha infatti regalato delle notevoli affermazioni per chi ha fatto della qualità e della genuinità legata alle tradizioni enologiche del territorio, il suo biglietto da visita. Numerosi i focus tematici proposti nel corso dei tre giorni della manifestazione belga: dalle degustazioni guidate ai seminari con esperti del settore, con i quali si sono confrontati produttori, buyers e i tantissimi appassionati che in questa edizione post pandemia non hanno fatto mancare la loro autorevole presenza.
Hanno gareggiato per la Sessione Vini Rossi e Bianchi 2022, oltre 7300 vini provenienti da 40 paesi di 6 continenti. Una competizione agguerrita a colpi di vini da intenditori, per palati fini. Tra i vincitori figurano etichette da tutto il mondo, a partire dai paesi produttori più blasonati fino ad alcune piacevolissime sorprese, tra cui, tra le altre, la Cina, il Perù e perfino il Kazakistan.
I vini pugliesi hanno portato alto l'onore di una regione che ha sempre vantato produzioni di grande pregio per aree del territorio del tacco d'Italia da sempre vocate alla vitivinicoltura. L'Azienda Agricola "Conte Spagnoletti Zeuli" ha così conquistato una Gran Medaglia d'Oro per il "23 settembre" vendemmia 2015 ed una medaglia d'argento per il "Ghiandara" vendemmia 2018. Entrambi vini rossi, in particolare il primo è un vino Nero di Troia riserva, proveniente dalla DOCG di Castel del Monte, già pluri titolati in precedenti rassegne enologiche non fosse altro che l'etichetta "23 settembre" richiama la data di nascita del conte contadino Onofrio Spagnoletti Zeuli. La Gran Medaglia d'Oro è il massimo riconoscimento del Concours Mondial de Bruxelles che rappresenta il massimo premio ai vini iscritti alla competizione, in quanto viene tributata solo ad una piccolissima percentuale dei vini in concorso. Invece, il "Ghiandara" è un vino Aglianico della zona DOC Castel del Monte, in particolare della zona viticola denominata "San Domenico".
Prodotto con uve Nero di Troia ad acino piccolo in purezza secondo l'interpretazione personale del Conte Spagnoletti Zeuli il vino "23 settembre", nasce da uve che, allevate su viti a spalliera di oltre 20 anni, raggiunge una maturazione perfetta con dei frutti integri ed asciutti, ottenuti solo con una vendemmia tardiva.
La Puglia quindi, con l'azienda agricola Conte Spagnoletti Zeuli, conferma le sue peculiarità di territorio vocato alla produzione vitivinicola di qualità.
La Puglia chiude i battenti quindi con un grande successo, di pubblico e di critica, con risultati lusinghieri per la Sessione Vini Rossi e Bianchi 2022. La competizione vinicola più prestigiosa al mondo ha infatti regalato delle notevoli affermazioni per chi ha fatto della qualità e della genuinità legata alle tradizioni enologiche del territorio, il suo biglietto da visita. Numerosi i focus tematici proposti nel corso dei tre giorni della manifestazione belga: dalle degustazioni guidate ai seminari con esperti del settore, con i quali si sono confrontati produttori, buyers e i tantissimi appassionati che in questa edizione post pandemia non hanno fatto mancare la loro autorevole presenza.
Hanno gareggiato per la Sessione Vini Rossi e Bianchi 2022, oltre 7300 vini provenienti da 40 paesi di 6 continenti. Una competizione agguerrita a colpi di vini da intenditori, per palati fini. Tra i vincitori figurano etichette da tutto il mondo, a partire dai paesi produttori più blasonati fino ad alcune piacevolissime sorprese, tra cui, tra le altre, la Cina, il Perù e perfino il Kazakistan.
I vini pugliesi hanno portato alto l'onore di una regione che ha sempre vantato produzioni di grande pregio per aree del territorio del tacco d'Italia da sempre vocate alla vitivinicoltura. L'Azienda Agricola "Conte Spagnoletti Zeuli" ha così conquistato una Gran Medaglia d'Oro per il "23 settembre" vendemmia 2015 ed una medaglia d'argento per il "Ghiandara" vendemmia 2018. Entrambi vini rossi, in particolare il primo è un vino Nero di Troia riserva, proveniente dalla DOCG di Castel del Monte, già pluri titolati in precedenti rassegne enologiche non fosse altro che l'etichetta "23 settembre" richiama la data di nascita del conte contadino Onofrio Spagnoletti Zeuli. La Gran Medaglia d'Oro è il massimo riconoscimento del Concours Mondial de Bruxelles che rappresenta il massimo premio ai vini iscritti alla competizione, in quanto viene tributata solo ad una piccolissima percentuale dei vini in concorso. Invece, il "Ghiandara" è un vino Aglianico della zona DOC Castel del Monte, in particolare della zona viticola denominata "San Domenico".
Prodotto con uve Nero di Troia ad acino piccolo in purezza secondo l'interpretazione personale del Conte Spagnoletti Zeuli il vino "23 settembre", nasce da uve che, allevate su viti a spalliera di oltre 20 anni, raggiunge una maturazione perfetta con dei frutti integri ed asciutti, ottenuti solo con una vendemmia tardiva.
La Puglia quindi, con l'azienda agricola Conte Spagnoletti Zeuli, conferma le sue peculiarità di territorio vocato alla produzione vitivinicola di qualità.