Politica
Consiglio Provinciale ancora “deserto”, cosa succede alla maggioranza Lodispoto?
Nuova nota dei consiglieri provinciali d'opposizione di centro-destra
Andria - sabato 1 giugno 2024
4.40
Di seguito una nota dei consiglieri provinciali d'opposizione di centro-destra Michele Nobile, Michele Vitrani, Gennaro Calabrese, Michele De Noia e Gianni di Leo
"È andata deserta anche la seconda convocazione del Consiglio Provinciale della B.A.T. per l'approvazione del Rendiconto della Gestione dell'esercizio 2023.
Cosa succede alla maggioranza di centro-sinistra (PD-Forza Italia) del presidente Bernardo Lodispoto?
Il Rendiconto lo approveremo la settimana prossima: ce la vediamo noi, tanto la Provincia può aspettare…
È stato questo il mood di questi anni di gestione familiare Lodispoto e che oggi finalmente viene a galla.
È quanto, inoltre, ci sembra di aver compreso dal comunicato stampa diramato dal vice-presidente Lorenzo Marchio Rossi sicuramente su spinta del presidente Lodispoto dopo la brutta figura rimediata ieri che ha fatto saltare peraltro anche l'assemblea dei sindaci.
Se di "scorrettezza" dobbiamo parlare è opportuno evidenziare la "scorrettezza" che viene da voi perpetrata ogni volta prima di ogni Consiglio Provinciale.
L'assenza di riunioni con i gruppi consiliari prima del Consiglio sembra uno sport consolidato, così come la mancata condivisione con i sindaci.
La verità è una sola!
Non avreste approvato il rendiconto nemmeno se aveste avuto i numeri. La delibera, infatti, sarebbe stata invalidata in quanto la relazione del Collegio dei Revisori, è giunta solo 2 giorni prima del Consiglio Provinciale e non almeno 20 giorni prima così come vuole la regola. Ci riserviamo di segnalare il tutto al Prefetto della BAT, S.E. dott.ssa Silvana D'Agostino.
Siamo profondamente delusi dal comportamento di non condivisione e di non collaborazione, dall'assenza totale di informazione e di apertura alla stampa ma soprattutto dal fatto di voler trattare la Provincia come una "proprietà privata" del presidente Lodispoto e delle forze politiche che lo sostengono".
"È andata deserta anche la seconda convocazione del Consiglio Provinciale della B.A.T. per l'approvazione del Rendiconto della Gestione dell'esercizio 2023.
Cosa succede alla maggioranza di centro-sinistra (PD-Forza Italia) del presidente Bernardo Lodispoto?
Il Rendiconto lo approveremo la settimana prossima: ce la vediamo noi, tanto la Provincia può aspettare…
È stato questo il mood di questi anni di gestione familiare Lodispoto e che oggi finalmente viene a galla.
È quanto, inoltre, ci sembra di aver compreso dal comunicato stampa diramato dal vice-presidente Lorenzo Marchio Rossi sicuramente su spinta del presidente Lodispoto dopo la brutta figura rimediata ieri che ha fatto saltare peraltro anche l'assemblea dei sindaci.
Se di "scorrettezza" dobbiamo parlare è opportuno evidenziare la "scorrettezza" che viene da voi perpetrata ogni volta prima di ogni Consiglio Provinciale.
L'assenza di riunioni con i gruppi consiliari prima del Consiglio sembra uno sport consolidato, così come la mancata condivisione con i sindaci.
La verità è una sola!
Non avreste approvato il rendiconto nemmeno se aveste avuto i numeri. La delibera, infatti, sarebbe stata invalidata in quanto la relazione del Collegio dei Revisori, è giunta solo 2 giorni prima del Consiglio Provinciale e non almeno 20 giorni prima così come vuole la regola. Ci riserviamo di segnalare il tutto al Prefetto della BAT, S.E. dott.ssa Silvana D'Agostino.
Siamo profondamente delusi dal comportamento di non condivisione e di non collaborazione, dall'assenza totale di informazione e di apertura alla stampa ma soprattutto dal fatto di voler trattare la Provincia come una "proprietà privata" del presidente Lodispoto e delle forze politiche che lo sostengono".