Politica
Consiglio Comunale: si torna in aula per tariffe e bilancio
Clima caldo tra opposizioni e Sindaco Giorgino sull'aumento delle tasse
Andria - lunedì 31 agosto 2015
10.09
Suona la campanella e si ritorna in aula. Sarà questo pomeriggio a partire dalle 18,30 il Consiglio Comunale della Città di Andria per approvare l'importante manovra finanziaria previsionale triennale assieme a tutte le tariffe che regolamenteranno le tasse locali. In sostanza si approverà il bilancio di previsione 2015 che giunge dopo le elezioni dello scorso 31 maggio, il cambio di giunta ed un palesamento di una situazione finanziaria complessa per le casse locali. «Tasse su» hanno tuonato nei giorni scorsi le opposizioni con il Movimento 5 Stelle particolarmente animato assieme al Prof. Sabino Fortunato del Partito Democratico che nel pomeriggio farà il suo esordio in Consiglio Comunale dopo l'assenza nella prima assise cittadina.
«Nessun aumento della Tari e correzioni in salita per Tasi ed Imu», la risposta di Nicola Giorgino che in una partecipata presentazione del bilancio ai cittadini (prassi da sempre snobbata da associazioni e popolazione), ha ribadito l'impegno a proseguire nei tagli alla spesa corrente ma non ai servizi. Ma la situazione resta da bollino rosso e la conferma arriva dai pagamenti che continuano ad esser in ritardo di circa un anno con, nei giorni scorsi per esempio, la liquidazione di spettanze relative al Festival Castel dei Mondi del 2014. Polemiche, tuttavia, che si sono concentrate su tre argomenti principalmente in questi giorni: paventata riduzione del servizio di assistenza scolastica a bambini disabili (che in attesa di un nuovo bando si concentreranno ad inizio anno scolastico per le patologie medie e gravi), Festa Patronale e rimodulazione della Tari, la tassa sui rifiuti solidi urbani.
Tre temi che hanno animato i giudizi in particolare dei pentastellati con diverse risposte piccate del Primo Cittadino andriese. Ma oggi in aula, aldilà di questi tre capitoli, sarà l'occasione per testare nuovamente la maggioranza di centrodestra che ha superato nello scorso Consiglio la prova "elezione Presidente" ed oggi si ritrova per votare in modo presumibilmente compatto un provvedimento essenziale per la gestione ordinaria dell'ente. Nello specifico, comunque, si partirà con la conferma del prezzo stabilito per la cessione delle aree previste nel Piano degli insediamenti produttivi per poi passare alla conferma del prezzo stabilito per la cessione delle aree previste nel piano della Zona 167 nord.
Il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari sarà il terzo punto all'ordine del giorno per poi arrivare all'approvazione dell'aliquota Irpef per l'anno 2015 oltre all'approvazione delle aliquote e detrazioni previste per l'Imposta Municipale Propria. Le aliquote, il piano finanziario e le tariffe di Tasi e Tari per poi giungere di gran lena al rinvio al 2016 della contabilità economico-patrimoniale e del bilancio consolidato. In chiusura ci si attende, infine, l'approvazione del bilancio di previsione 2015/2017 secondo le nuove e più stringenti direttive ministeriali. In caso di mancanza del numero legale la 2^ convocazione è prevista per il giorno 1 settembre sempre alle ore 18,30.
«Nessun aumento della Tari e correzioni in salita per Tasi ed Imu», la risposta di Nicola Giorgino che in una partecipata presentazione del bilancio ai cittadini (prassi da sempre snobbata da associazioni e popolazione), ha ribadito l'impegno a proseguire nei tagli alla spesa corrente ma non ai servizi. Ma la situazione resta da bollino rosso e la conferma arriva dai pagamenti che continuano ad esser in ritardo di circa un anno con, nei giorni scorsi per esempio, la liquidazione di spettanze relative al Festival Castel dei Mondi del 2014. Polemiche, tuttavia, che si sono concentrate su tre argomenti principalmente in questi giorni: paventata riduzione del servizio di assistenza scolastica a bambini disabili (che in attesa di un nuovo bando si concentreranno ad inizio anno scolastico per le patologie medie e gravi), Festa Patronale e rimodulazione della Tari, la tassa sui rifiuti solidi urbani.
Tre temi che hanno animato i giudizi in particolare dei pentastellati con diverse risposte piccate del Primo Cittadino andriese. Ma oggi in aula, aldilà di questi tre capitoli, sarà l'occasione per testare nuovamente la maggioranza di centrodestra che ha superato nello scorso Consiglio la prova "elezione Presidente" ed oggi si ritrova per votare in modo presumibilmente compatto un provvedimento essenziale per la gestione ordinaria dell'ente. Nello specifico, comunque, si partirà con la conferma del prezzo stabilito per la cessione delle aree previste nel Piano degli insediamenti produttivi per poi passare alla conferma del prezzo stabilito per la cessione delle aree previste nel piano della Zona 167 nord.
Il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari sarà il terzo punto all'ordine del giorno per poi arrivare all'approvazione dell'aliquota Irpef per l'anno 2015 oltre all'approvazione delle aliquote e detrazioni previste per l'Imposta Municipale Propria. Le aliquote, il piano finanziario e le tariffe di Tasi e Tari per poi giungere di gran lena al rinvio al 2016 della contabilità economico-patrimoniale e del bilancio consolidato. In chiusura ci si attende, infine, l'approvazione del bilancio di previsione 2015/2017 secondo le nuove e più stringenti direttive ministeriali. In caso di mancanza del numero legale la 2^ convocazione è prevista per il giorno 1 settembre sempre alle ore 18,30.