Politica
Consiglio Comunale, si accendono i riflettori su Castel del Monte
Animato dibattito sull'Odg della 3^ commissione, emendato ed approvato
Andria - mercoledì 1 aprile 2015
15.36
Seduta di assise comunale, ieri sera, nella quale dopo la classica ora dedicata alle interpellanze, ha visto la discussione di diversi ordini del giorno ritenuti urgenti e posti all'attenzione dei consiglieri. Inizio tutto dedicata ad una proposta bipartisan presentata dal primo firmatario Luigi Del Giudice che ha impegnato l'ente ad avviare tutte le pratiche necessarie per far si che ogni affidamento diretto di incarico ad un professionista venga affiancato da un giovane. L'ordine del giorno, approvato all'unanimità con un emendamento che ha elevato l'età nella quale muoversi per individuare un giovane professionista da affiancare all'adulto sino a 40 anni, vedrà la possibilità di doversi servire contemporaneamente di due professionisti, senza costi aggiuntivi per l'ente, di cui uno deve esser iscritto al rispettivo albo professionale da meno di 5 anni. Approvazione senza dibattito e nuovo ordine del giorno urgente presentato all'assise, questa volta in arrivo direttamente dalla 3^ commissione consiliare sul trasporto dei turisti dai parcheggi alla sommità di Castel del Monte.
Ampio il dibattito in un'aula con pochi consiglieri. In particolare l'ordine del giorno, presentato dal consigliere di maggioranza Cicco, ha richiesto il carattere dell'urgenza visto l'immediato arrivo della stagione turistica e delle prime festività in cui il maniero federiciano sarà preso d'assalto. La stessa commissione consiliare ha proposto di assegnare ad un unico interlocutore il servizio di trasporto dalla base alla sommità della collina, trasporto dei turisti con navetta a cura dell'ASA, visto anche la gran confusione che regna all'arrivo nei pressi di Castel del Monte. Ma le opposizioni ed interventi vibranti dei consiglieri Marmo e Mansi della maggioranza, hanno posto al centro il problema Castel del Monte nella sua interezza e con tutte le sue problematiche rimaste irrisolte per via, anche, dei diversi enti impegnati nella gestione. Discussione ampiamente dibattuta soprattutto sulla necessità o meno di assegnare ad un singolo concessionario, per tramite della Provincia, del servizio di trasporto turisti, questione ritenuta non urgente e su cui approfondire ulteriormente l'attenzione. Particolarmente accorato anche l'attacco frontale dello stesso Marmo nei confronti della gestione del Maniero da parte della Soprintendenza: «Accoglienza e trasporto restano deficitari ma, alidlà di questo, è anche incredibile come, da parte della Soprintendenza si pensi a chiudere un Castello per girare un film senza coinvolgere la cittadinanza ed un bus di turisti giapponesi fa marcia indietro e se ne va via. Oppure la stessa Soprintendenza chiede ad una tv tedesca una somma di oltre 5mila euro per girare immagini al Castello stesso. Insomma credo che sia necessario fermarsi ed approfondire nella sua totalità il problema Castel del Monte e sopratutto sia necessario pensare ad un sistema di servizi per il maniero federiciano».
Il Primo Cittadino di Andria, Nicola Giorgino, ha tra le altre cose già annunciato che l'ente comunale ha già chiesto alla Provincia di Barletta Andria Trani la titolarità della strada provinciale 8, quella che collega la base della collina alla sommità del Castel del Monte oltre ad esserci già diverse ordinanze di transito di quella via solo con mezzi a metano od elettrici oltre a diverse ordinanze che fissano la chiusura di quel tratto di strada al transito dei veicoli. In più, ha ricordato il Sindaco di Andria, sono in corso i lavori da parte del GAL "Le Città di Castel del Monte" per la realizzazione del centro di prima accoglienza turistica nell'area che immette all'ultima rampa verso il maniero federiciano. Difatto, assieme a tanti altri piccoli appunti tra cui la manutenzione del bosco di proprietà comunale, lasciato alla più totale incuria, nel quale realizzare i percorsi pedonali, e la necessità di sollecitare l'ANAS ad intervenire affinchè l'asfalto della Strada Statale 170 sia sistemato vista la quasi impraticabilità proprio a ridosso dello scollinamento, l'ordine del giorno è stato emendato con l'eliminazione della questione trasporto e con la salvaguardia solo della premessa e dell'impegno da parte dell'amministrazione di acquisire la titolarità della Strada Provinciale 8 per ridurre il numero di enti impegnati nella gestione dei servizi connessi al Maniero.
Rinvio per ulteriori accertamenti, invece, per altri due ordini del giorno dei quali si è solo accennato: l'inserimento, all'atto della realizzazione della Carta d'Identità delle volontà sulla donazione degli organi e del gruppo sanguigno, oltre alla possibilità di abbattere il bollo auto per veicoli ormai divenuti d'interesse storico.
Ampio il dibattito in un'aula con pochi consiglieri. In particolare l'ordine del giorno, presentato dal consigliere di maggioranza Cicco, ha richiesto il carattere dell'urgenza visto l'immediato arrivo della stagione turistica e delle prime festività in cui il maniero federiciano sarà preso d'assalto. La stessa commissione consiliare ha proposto di assegnare ad un unico interlocutore il servizio di trasporto dalla base alla sommità della collina, trasporto dei turisti con navetta a cura dell'ASA, visto anche la gran confusione che regna all'arrivo nei pressi di Castel del Monte. Ma le opposizioni ed interventi vibranti dei consiglieri Marmo e Mansi della maggioranza, hanno posto al centro il problema Castel del Monte nella sua interezza e con tutte le sue problematiche rimaste irrisolte per via, anche, dei diversi enti impegnati nella gestione. Discussione ampiamente dibattuta soprattutto sulla necessità o meno di assegnare ad un singolo concessionario, per tramite della Provincia, del servizio di trasporto turisti, questione ritenuta non urgente e su cui approfondire ulteriormente l'attenzione. Particolarmente accorato anche l'attacco frontale dello stesso Marmo nei confronti della gestione del Maniero da parte della Soprintendenza: «Accoglienza e trasporto restano deficitari ma, alidlà di questo, è anche incredibile come, da parte della Soprintendenza si pensi a chiudere un Castello per girare un film senza coinvolgere la cittadinanza ed un bus di turisti giapponesi fa marcia indietro e se ne va via. Oppure la stessa Soprintendenza chiede ad una tv tedesca una somma di oltre 5mila euro per girare immagini al Castello stesso. Insomma credo che sia necessario fermarsi ed approfondire nella sua totalità il problema Castel del Monte e sopratutto sia necessario pensare ad un sistema di servizi per il maniero federiciano».
Il Primo Cittadino di Andria, Nicola Giorgino, ha tra le altre cose già annunciato che l'ente comunale ha già chiesto alla Provincia di Barletta Andria Trani la titolarità della strada provinciale 8, quella che collega la base della collina alla sommità del Castel del Monte oltre ad esserci già diverse ordinanze di transito di quella via solo con mezzi a metano od elettrici oltre a diverse ordinanze che fissano la chiusura di quel tratto di strada al transito dei veicoli. In più, ha ricordato il Sindaco di Andria, sono in corso i lavori da parte del GAL "Le Città di Castel del Monte" per la realizzazione del centro di prima accoglienza turistica nell'area che immette all'ultima rampa verso il maniero federiciano. Difatto, assieme a tanti altri piccoli appunti tra cui la manutenzione del bosco di proprietà comunale, lasciato alla più totale incuria, nel quale realizzare i percorsi pedonali, e la necessità di sollecitare l'ANAS ad intervenire affinchè l'asfalto della Strada Statale 170 sia sistemato vista la quasi impraticabilità proprio a ridosso dello scollinamento, l'ordine del giorno è stato emendato con l'eliminazione della questione trasporto e con la salvaguardia solo della premessa e dell'impegno da parte dell'amministrazione di acquisire la titolarità della Strada Provinciale 8 per ridurre il numero di enti impegnati nella gestione dei servizi connessi al Maniero.
Rinvio per ulteriori accertamenti, invece, per altri due ordini del giorno dei quali si è solo accennato: l'inserimento, all'atto della realizzazione della Carta d'Identità delle volontà sulla donazione degli organi e del gruppo sanguigno, oltre alla possibilità di abbattere il bollo auto per veicoli ormai divenuti d'interesse storico.