
Vita di città
Consiglio comunale senza numero legale, la Sindaca Bruno si sfoga sui social
Ed il centrodestra sospende la partecipazione al tavolo tecnico
Andria - martedì 1 aprile 2025
14.03
Diverse le assenze in consiglio comunale, all'appello in apertura dei lavori rispondono "presente" solo in 20. Tutti gli altri assenti. L'assise può svolgersi comunque fino a che le opposizioni non abbandonano l'aula e fanno venire meno il numero legale. La maggioranza da sola non ha i numeri per andare avanti.
"Prendetevi un po' di tempo per informarvi maggiormente sullo svolgimento di un consiglio comunale. Sulle presenze, sulle assenze (a volte capricciose e pretestuose). Verificate voi stessi se i consiglieri che avete contribuito ad eleggere meritino la vostra fiducia. Se davvero vi rappresentano.Lo dico perché la parte peggiore della politica sono i giochi e i giochetti di minoranze e maggioranza consigliari, che nulla hanno a che fare con la serietà ed il rigore della politica ma solo con calcoli strumentali e dannosi per la collettività. C'è modo e modo di esercitare il ruolo politico.Al netto di giustificazioni reali di alcune assenze, verificate voi stessi quanto accade in una seduta di Consiglio Comunale. Avreste una idea molto più chiara di tante cose...", si sfoga la sindaca sui social.
Ed il centrodestra cittadino, intanto sospende la partecipazione al Tavolo Tecnico. Lo hanno comunicato ieri sera al Sindaco Bruno, all'assessore Curcuruto e al dirigente del Settore Pianificazione Strategica i consiglieri Barchetta, Del Giudice, Fisfola, Fracchiolla e Marmo. Il Tavolo è stato istituito circa un anno addietro per la revisione del NTA del PRG e per il recepimento della legge regionale 36.
Questa la nota inviata dai consiglieri:
"Prendetevi un po' di tempo per informarvi maggiormente sullo svolgimento di un consiglio comunale. Sulle presenze, sulle assenze (a volte capricciose e pretestuose). Verificate voi stessi se i consiglieri che avete contribuito ad eleggere meritino la vostra fiducia. Se davvero vi rappresentano.Lo dico perché la parte peggiore della politica sono i giochi e i giochetti di minoranze e maggioranza consigliari, che nulla hanno a che fare con la serietà ed il rigore della politica ma solo con calcoli strumentali e dannosi per la collettività. C'è modo e modo di esercitare il ruolo politico.Al netto di giustificazioni reali di alcune assenze, verificate voi stessi quanto accade in una seduta di Consiglio Comunale. Avreste una idea molto più chiara di tante cose...", si sfoga la sindaca sui social.
Ed il centrodestra cittadino, intanto sospende la partecipazione al Tavolo Tecnico. Lo hanno comunicato ieri sera al Sindaco Bruno, all'assessore Curcuruto e al dirigente del Settore Pianificazione Strategica i consiglieri Barchetta, Del Giudice, Fisfola, Fracchiolla e Marmo. Il Tavolo è stato istituito circa un anno addietro per la revisione del NTA del PRG e per il recepimento della legge regionale 36.
Questa la nota inviata dai consiglieri:
"Abbiamo aderito fiduciosi alla istituzione del "Tavolo Tecnico", per la revisione delle NTA del PRG e l'attuazione della L.R. 36, apprezzando lo spirito partecipativo di cui sembrava portatrice. Dobbiamo amaramente constatare che, a circa un anno di distanza, l'iniziativa è parsa come una mera operazione di facciata nel corso della quale le forze di minoranza erano di fatto immobilizzate ed estranee ad un lavorio (o conflitto) incessante che avveniva, in separata sede, solo tra le forze di maggioranza.
I lavori hanno fatto emergere con chiarezza che le proposte non erano naturalmente originate da una discussione libera e aperta dei partecipanti ma (dovevamo immaginarlo) provenivano da elaborazioni della sola maggioranza. Non solo la conflittualità interna alla stessa maggioranza ha portato il Tavolo a non riunirsi per lungo tempo ma, per il lavoro che era stato svolto, e riportato in due appunti, è stato
addirittura intimato di non far circolare alcun documento perché senza valore. Tutto ciò senza che la maggioranza abbia mai inteso interloquire con la minoranza per affrontare eventuali questioni di carattere politico e programmatico, risolverle e procedere.
Ora che le discussioni interne sembrano sedate in virtù di accordi raggiunti, sempre nella maggioranza, ecco che si decide di ripartire, immaginando che come soldatini si partecipi pronunciando un semplice "signor si". Il gioco delle "belle statuine" crediamo che non piaccia a nessuno. Per questi motivi riteniamo di sospendere la nostra partecipazione al Tavolo Tecnico, esonerando i nostri referenti dal partecipare alle prossime riunioni e invitando la maggioranza a predisporre i provvedimenti ufficiali sui quali confrontarsi alla luce del sole.
Quando i documenti saranno predisposti si potrà tornare a riunirsi, ma in forma mista (Tecnici/Politici), per poi passare al lavoro istituzionale di Commissioni e Consiglio.
Le insanabili divisioni interne di questa maggioranza non devono colpire gli interessi importanti della nostra comunità. La partecipazione, e ancor più la condivisione con l'ascolto delle minoranze, sono metodi fondamentali che solo i virtuosi riescono a praticare", dichiarano Andrea Barchetta, Luigi Del Giudice, Marcello Fisfola, Donatella Fracchiolla, Nino Marmo.