
Politica
Consiglio comunale: alle 5:42 del 28 novembre approvato il piano di riequilibrio
Una lunga seduta consiliare in cui non sono mancati colpi di scena
Andria - mercoledì 28 novembre 2018
15.08
Iniziato alle ore 19 del 27 e terminato alle ore 5:42 del 28 novembre.
Tanto è durato il consiglio comunale che ha approvato il piano di riequilibrio, passato con 18 voti a favore, praticamente a maggioranza. Astenute le minoranze. Adesso il piano dovrà passare al vaglio del Ministero dell'Economia e delle Finanze e quindi della Corte dei conti, circa 10 mesi nei quali Andria dovrà iniziare ad applicare questa drastica cura di riaggiustamento delle casse comunali fatto di tagli alle spese e di maggiori entrate.
Non sono mancate le polemiche, aspre e virulente ed i colpi di scena di quello che passerà alla storia come il consiglio comunale che ha decretato il disequilibrio (o pre dissesto come non hanno mancato di sottolineare le opposizioni) finanziario del Comune di Andria per i prossimi 15 anni.
Anche all'interno della maggioranza, ancora una volta, sono state palesi ed accese le spaccature e le fibrillazioni in atto, soprattutto in un gruppo consiliare, quello di Forza Italia sempre più in aperta polemica con il Primo cittadino.
A breve nuovi aggiornamenti.
Tanto è durato il consiglio comunale che ha approvato il piano di riequilibrio, passato con 18 voti a favore, praticamente a maggioranza. Astenute le minoranze. Adesso il piano dovrà passare al vaglio del Ministero dell'Economia e delle Finanze e quindi della Corte dei conti, circa 10 mesi nei quali Andria dovrà iniziare ad applicare questa drastica cura di riaggiustamento delle casse comunali fatto di tagli alle spese e di maggiori entrate.
Non sono mancate le polemiche, aspre e virulente ed i colpi di scena di quello che passerà alla storia come il consiglio comunale che ha decretato il disequilibrio (o pre dissesto come non hanno mancato di sottolineare le opposizioni) finanziario del Comune di Andria per i prossimi 15 anni.
Anche all'interno della maggioranza, ancora una volta, sono state palesi ed accese le spaccature e le fibrillazioni in atto, soprattutto in un gruppo consiliare, quello di Forza Italia sempre più in aperta polemica con il Primo cittadino.
A breve nuovi aggiornamenti.