Territorio
Coni, disponibili finanziamenti per impianti sportivi
I Comuni hanno tempo fino al 15 febbraio per aderire al piano "Sport e Periferie"
Italia - venerdì 5 febbraio 2016
17.29
Viaggiano attraverso il sito nazionale del Coni le domande per la partecipazione, da parte dei Comuni italiani, al fondo "Sport e Periferie", che prevede 100 milioni di euro nel triennio 2015-2017 (di cui 20 nel 2015, 50 nel 2016 e 30 milioni nel 2017) per realizzare, rigenerare o completare impianti sportivi per l'attività agonistica nazionale e internazionale. Requisiti fondamentali sono l'alto livello sportivo e la cantierabilità degli interventi, affinché possano essere inseriti nel programma che il Coni ha avuto il compito di predisporre dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
I termini scadono il 15 febbraio: i Comuni pugliesi interessati possono dunque presentare la domanda secondo i modelli predisposti seguendo l'iter su http://www.coni.it/it/piano-sport-e-periferie.html, pagina che il Coni ha aperto dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, il 23 gennaio, della legge (la n. 9/2016) di conversione del D.L. 185/2015 istitutivo del Fondo "Sport e Periferie". E' opportuno che la richiesta sia inoltrata per conoscenza anche al CONI Puglia.
Obiettivi di base del piano "Sport e Periferie" sono il potenziamento dell'attività sportiva agonistica nazionale, lo sviluppo della cultura sportiva nelle aree svantaggiate e nelle zone periferiche per ridurre gli squilibri economico sociali.
I termini scadono il 15 febbraio: i Comuni pugliesi interessati possono dunque presentare la domanda secondo i modelli predisposti seguendo l'iter su http://www.coni.it/it/piano-sport-e-periferie.html, pagina che il Coni ha aperto dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, il 23 gennaio, della legge (la n. 9/2016) di conversione del D.L. 185/2015 istitutivo del Fondo "Sport e Periferie". E' opportuno che la richiesta sia inoltrata per conoscenza anche al CONI Puglia.
Obiettivi di base del piano "Sport e Periferie" sono il potenziamento dell'attività sportiva agonistica nazionale, lo sviluppo della cultura sportiva nelle aree svantaggiate e nelle zone periferiche per ridurre gli squilibri economico sociali.