Cronaca
Confermate le condanne inflitte al clan Griner
Nel 2013 sedici persone furono accusate di rapina e detenzioni di armi
Andria - sabato 19 marzo 2016
11.06
La Corte d'Appello di Bari ha confermato le condanne inflitte in primo grado, confermando anche l'aggravante, nei confronti dei componenti del gruppo criminale, facente capo al 34enne Filippo Griner, pregiudicato andriese.
I componenti del gruppo criminale furono destinatari di un'ordinanza di custodia cautelare perché ritenuti, a vario titolo, responsabili di rapina aggravata, porto e detenzione di armi da guerra e comuni da sparo e ricettazione.
Il provvedimento restrittivo, eseguito il 23 luglio del 2013, riguardò 16 persone responsabili, a vario titolo, di una rapina commessa a Ruvo di Puglia, il 30 maggio 2012, ai danni di due rappresentanti di gioielli. Le vittime furono minacciate con una pistola semiautomatica e una pistola mitragliatrice e gli indagati si impossessarono di oro e preziosi per un valore di 50.000 Euro, e di porto e ricettazione di numerose armi da guerra clandestine, munizioni di tipo bellico ed esplosivi. Il materiale fu sequestrato ad Andria nel novembre 2012.
I componenti del gruppo criminale furono destinatari di un'ordinanza di custodia cautelare perché ritenuti, a vario titolo, responsabili di rapina aggravata, porto e detenzione di armi da guerra e comuni da sparo e ricettazione.
Il provvedimento restrittivo, eseguito il 23 luglio del 2013, riguardò 16 persone responsabili, a vario titolo, di una rapina commessa a Ruvo di Puglia, il 30 maggio 2012, ai danni di due rappresentanti di gioielli. Le vittime furono minacciate con una pistola semiautomatica e una pistola mitragliatrice e gli indagati si impossessarono di oro e preziosi per un valore di 50.000 Euro, e di porto e ricettazione di numerose armi da guerra clandestine, munizioni di tipo bellico ed esplosivi. Il materiale fu sequestrato ad Andria nel novembre 2012.