Attualità
Confartigianato e Coldiretti consegnano al Vescovo Mansi la statuina del Presepe 2024
Quest’anno la statuina rappresenta un’artigiana del settore caseario
Andria - martedì 24 dicembre 2024
13.45
Rappresentanti della Confartigianato e della Coldiretti, sezioni di Andria, accompagnati dal Consulente Ecclesiastico Don Giuseppe Lapenna, hanno consegnato ieri mattina al Vescovo di Andria Mons. Luigi Mansi la statuina del Presepe 2024.
Obiettivo dell'iniziativa è quello di aggiungere al presepe figure che ci parlino del presente ma anche del futuro. Quest'anno la statuina rappresenta un'artigiana del settore caseario.
Le statuine sono state donate ai Vescovi delle 226 Diocesi dai rappresentanti delle Associazioni territoriali del Sistema Confartigianato.
Il Presepe è una delle tradizioni che trasmette speranza e serenità anche nei momenti difficili che stiamo attraversando, è la "buona Novella" che diventa presente e significa rinascita, mettersi in cammino, stare vicini alle persone e al territorio, includere, è la famiglia.
Il Presepe è la rappresentazione della nascita di Gesù, ma attraverso i suoi personaggi serve anche a raccontare la realtà della vita di tutti i giorni e quindi insieme al Bambinello troviamo fra gli altri, artigiani, casalinghe, filatrici, agricoltori, pastori e gli animali. Per rafforzare l'attualità di questo messaggio aggiungiamo ogni anno nuove figure e nuovi mestieri.
"Quest'anno -sottolineano i rappresentanti di Confartigianato e Coldiretti- la statuina rappresenta l'immagine di un'imprenditrice artigiana del settore caseario e si è voluto portare nel Presepe il simbolo della qualità manifatturiera made in Italy, del bello, buono e ben fatto in Italia. La statuina, realizzata in cartapesta dal Maestro presepista Claudio Riso, rappresenta la cura nella selezione delle materie prime, il rigoroso controllo dei processi di lavorazione, la certificazione e la tracciabilità dei prodotti. Tutti aspetti che, guidati dall'intelligenza artigiana, determinano l'affidabilità, la sostenibilità e l'eccellenza delle nostre specialità alimentari, realizzate nel rispetto dell'uomo e dell'ambiente".
Obiettivo dell'iniziativa è quello di aggiungere al presepe figure che ci parlino del presente ma anche del futuro. Quest'anno la statuina rappresenta un'artigiana del settore caseario.
Le statuine sono state donate ai Vescovi delle 226 Diocesi dai rappresentanti delle Associazioni territoriali del Sistema Confartigianato.
Il Presepe è una delle tradizioni che trasmette speranza e serenità anche nei momenti difficili che stiamo attraversando, è la "buona Novella" che diventa presente e significa rinascita, mettersi in cammino, stare vicini alle persone e al territorio, includere, è la famiglia.
Il Presepe è la rappresentazione della nascita di Gesù, ma attraverso i suoi personaggi serve anche a raccontare la realtà della vita di tutti i giorni e quindi insieme al Bambinello troviamo fra gli altri, artigiani, casalinghe, filatrici, agricoltori, pastori e gli animali. Per rafforzare l'attualità di questo messaggio aggiungiamo ogni anno nuove figure e nuovi mestieri.
"Quest'anno -sottolineano i rappresentanti di Confartigianato e Coldiretti- la statuina rappresenta l'immagine di un'imprenditrice artigiana del settore caseario e si è voluto portare nel Presepe il simbolo della qualità manifatturiera made in Italy, del bello, buono e ben fatto in Italia. La statuina, realizzata in cartapesta dal Maestro presepista Claudio Riso, rappresenta la cura nella selezione delle materie prime, il rigoroso controllo dei processi di lavorazione, la certificazione e la tracciabilità dei prodotti. Tutti aspetti che, guidati dall'intelligenza artigiana, determinano l'affidabilità, la sostenibilità e l'eccellenza delle nostre specialità alimentari, realizzate nel rispetto dell'uomo e dell'ambiente".