Scuola e Lavoro
Concorso a cattedra, partito il conto alla rovescia
L'iscrizione è possibile entro il 7 novembre. Tutti pazzi per il concorso
Italia - lunedì 5 novembre 2012
19.08
Colleghi docenti e aspiranti tali: è giunta l'occasione di una vita.
Il 26 settembre è stato pubblicato il bando che tutti coloro che ancora credono nell'opportunità irrinunciabile di svolgere una delle professioni più antiche e nobili, attendevano. Il gioco a quiz è pronto. Il premio in palio? Una cattedra tutta nostra. Diamo un'occhiata ai dettagli.
I posti disponibili sono 11542, numero soggetto a variazione; tali posti sono ripartiti nelle regioni italiane, alle quali verranno presentate le domande ( se ne può scegliere una sola). L'iscrizione alle prove è possibile entro il 7 novembre, compilando il modello delle istanze online della piattaforma Polis. Per la scuola secondaria possono partecipare al concorso tutti gli abilitati (ossia tutti coloro che hanno già superato un esame di Stato ) e tutti coloro che hanno conseguito una laurea valida per l'insegnamento delle varie discipline entro il 7 giugno 99 data di entrata in vigore del D.I. n.460; per la scuola primaria tutti i laureati in scienze della formazione e coloro che hanno conseguito il diploma dell'istituto magistrale sempre prima del d.i. 460. Le prove previste saranno tre: la prima consisterà in un test di 50 quesiti per soddisfare il quale bisognerà essere ferrati in logica, informatica, inglese, comprensione dei testi. Il tutto si consumerà in 50 minuti dinanzi ad un pc, con risultati immediati. Chi dovesse ottenere un punteggio uguale o superiore ai 35 punti avrà accesso alla seconda prova, dovrà cioè cimentarsi con delle domande aperte ed elaborati relativi alla propria disciplina.
Ultimo gradino sarà un colloquio orale, in cui si potranno sfoggiare le proprie capacità oratorie e affabulatorie poiché si terrà una lezione dinanzi alla commisione che valuterà il futuro docente.
Al termine delle prove i concorrenti vincitori saranno inseriti in una nuova graduatoria che affiancherà quella ad esaurimento già esistente; si attingerà da entrambe, nella misura del 50% e 50% per affidare gli incarichi.
In bocca al lupo a tutti!
Ah, dimenticavo, se vinciamo una cattedra, forse ci danno anche l'ipad per lavorare... ne vale proprio la pena, no?
Il 26 settembre è stato pubblicato il bando che tutti coloro che ancora credono nell'opportunità irrinunciabile di svolgere una delle professioni più antiche e nobili, attendevano. Il gioco a quiz è pronto. Il premio in palio? Una cattedra tutta nostra. Diamo un'occhiata ai dettagli.
I posti disponibili sono 11542, numero soggetto a variazione; tali posti sono ripartiti nelle regioni italiane, alle quali verranno presentate le domande ( se ne può scegliere una sola). L'iscrizione alle prove è possibile entro il 7 novembre, compilando il modello delle istanze online della piattaforma Polis. Per la scuola secondaria possono partecipare al concorso tutti gli abilitati (ossia tutti coloro che hanno già superato un esame di Stato ) e tutti coloro che hanno conseguito una laurea valida per l'insegnamento delle varie discipline entro il 7 giugno 99 data di entrata in vigore del D.I. n.460; per la scuola primaria tutti i laureati in scienze della formazione e coloro che hanno conseguito il diploma dell'istituto magistrale sempre prima del d.i. 460. Le prove previste saranno tre: la prima consisterà in un test di 50 quesiti per soddisfare il quale bisognerà essere ferrati in logica, informatica, inglese, comprensione dei testi. Il tutto si consumerà in 50 minuti dinanzi ad un pc, con risultati immediati. Chi dovesse ottenere un punteggio uguale o superiore ai 35 punti avrà accesso alla seconda prova, dovrà cioè cimentarsi con delle domande aperte ed elaborati relativi alla propria disciplina.
Ultimo gradino sarà un colloquio orale, in cui si potranno sfoggiare le proprie capacità oratorie e affabulatorie poiché si terrà una lezione dinanzi alla commisione che valuterà il futuro docente.
Al termine delle prove i concorrenti vincitori saranno inseriti in una nuova graduatoria che affiancherà quella ad esaurimento già esistente; si attingerà da entrambe, nella misura del 50% e 50% per affidare gli incarichi.
In bocca al lupo a tutti!
Ah, dimenticavo, se vinciamo una cattedra, forse ci danno anche l'ipad per lavorare... ne vale proprio la pena, no?