Cronaca
Concluso il recupero del materiale bellico: una persona risulta indagata
Intorno alle ore 13 di domenica 14 luglio si sono concluse le operazioni degli artificieri della Polizia di Stato
Andria - domenica 14 luglio 2019
14.19
Si sono concluse solo intorno alle ore 13 di oggi, domenica 14 luglio, le operazioni di recupero del materiale bellico, rinvenuto ieri pomeriggio ad Andria, durante alcune operazioni di pulizia di un ripostiglio in una civile abitazione situata nel centro cittadino.
L' esplosivo ed il munizionamento da guerra rinvenuto, è stato preso in consegna e trasferito dagli artificieri della Polizia di Stato, giunti dalla Questura di Bari.
Alle operazioni hanno collaborato, durante tutta la giornata di ieri personale della Polizia Locale, mentre da ieri sera e per tutta la giornata di stamane, l'intervento è stato compiuto dalla Sezione artificieri della Polizia di Stato di Bari e dal locale personale del Commissariato di P.S. che hanno provveduto a mettere in sicurezza tutta l'area interessata dalle operazioni di rimozione e trasporto.
Al momento una persona è indagata per possesso di materiale e munizionamento da guerra. La sua posizione è adesso al vaglio dell'Autorità giudiziaria. Oltre alle granate anticarro ed ai numerosi proiettili -anche traccianti- per mitragliatrice pesante e leggera, anche calibro 7,62 Nato, è stato rinvenuto un giubbotto antiproiettile ed una maschera antigas perfettamente funzionante.
Il materiale, come dicevamo, era stato trovato durante alcune operazioni di pulizia all'interno di un garage, situato al piano terra di una abitazione cittadina, all'interno di un vecchio baule.
Tutto il materiale bellico, dopo essere stato repertato, sarà portato con l'autorizzazione dell'Autorità giudiziaria, in una cava e sarà fatto esplodere. Resta comunque, che il materiale da guerra rinvenuto, per farlo esplodere, aveva bisogno di essere azionato e pertanto non poteva esplodere se non con una azione volontaria.
L' esplosivo ed il munizionamento da guerra rinvenuto, è stato preso in consegna e trasferito dagli artificieri della Polizia di Stato, giunti dalla Questura di Bari.
Alle operazioni hanno collaborato, durante tutta la giornata di ieri personale della Polizia Locale, mentre da ieri sera e per tutta la giornata di stamane, l'intervento è stato compiuto dalla Sezione artificieri della Polizia di Stato di Bari e dal locale personale del Commissariato di P.S. che hanno provveduto a mettere in sicurezza tutta l'area interessata dalle operazioni di rimozione e trasporto.
Al momento una persona è indagata per possesso di materiale e munizionamento da guerra. La sua posizione è adesso al vaglio dell'Autorità giudiziaria. Oltre alle granate anticarro ed ai numerosi proiettili -anche traccianti- per mitragliatrice pesante e leggera, anche calibro 7,62 Nato, è stato rinvenuto un giubbotto antiproiettile ed una maschera antigas perfettamente funzionante.
Il materiale, come dicevamo, era stato trovato durante alcune operazioni di pulizia all'interno di un garage, situato al piano terra di una abitazione cittadina, all'interno di un vecchio baule.
Tutto il materiale bellico, dopo essere stato repertato, sarà portato con l'autorizzazione dell'Autorità giudiziaria, in una cava e sarà fatto esplodere. Resta comunque, che il materiale da guerra rinvenuto, per farlo esplodere, aveva bisogno di essere azionato e pertanto non poteva esplodere se non con una azione volontaria.