Vita di città
Conclusa "Viva! 2014": la Misericordia prosegue nella formazione
Lullo: «Decine di eventi e grande interesse», Lamanna: «Due mani per una vita»
Andria - lunedì 27 ottobre 2014
10.21
Sono stati 20 gli appuntamenti realizzati dal Centro di Formazione regionale delle Misericordie di Puglia, nel mese di ottobre, per la campagna nazionale di sensibilizzazione alla rianimazione cardiopolmonare "Viva! 2014". Evento conclusivo aperto a tutta la cittadinanza, domenica 26 ottobre nella centralissima viale Crispi ad Andria, in cui i responsabili regionali della formazione della Conferenza regionale e le Misericordie di Andria e Montegrosso hanno dato vita a tre ore di informazione tra gli incuriositi ed attenti cittadini. Dimostrazioni pratiche, domande, lezioni video e la consapevolezza che un rapido intervento di persone consapevoli può salvare realmente una vita.
«L'obiettivo della campagna Viva! è proprio quello di portare la conoscenza di poche e rapide pratiche tra la cittadinanza - ha detto Paolo Lullo, Responsabile del Centro di Formazione regionale delle Misericordie di Puglia - e noi abbiamo aderito con grande entusiasmo perchè crediamo fortemente che i cittadini informati possano essere di sicuro supporto ai soccorritori qualificati ma possono anche salvare realmente una vita. Un appuntamento al giorno divisi in diverse zone della Regione Puglia tra barese, nord barese e foggiano con dipendenti pubblici, forze dell'ordine, personale scolastico, docenti e sportivi, tutti uniti tra formazione certificata e semplici corsi informativi». Sono state più di 200 le persone formate durante le attività di "Viva! 2014" della Misericordia ed altrettante quelle informate nelle attività svolte in viale Crispi. «Questo evento conclusivo è la chiusura del cerchio - ha detto ancora Paolo Lullo - la formazione e l'informazione sono due aspetti differenti. Si forma con una qualifica in corsi specializzati che abbiamo svolto in particolare a forze dell'ordine, istituti scolastici e dipendenti pubblici, poi si informa la cittadinanza con una breve parte teorica che può essere poi approfondita con corsi più specifici. Ci ha stupito e ne siamo orgogliosi, il grado di interesse e voglia di imparare dei tantissimi cittadini incontrati».
Ma salvare una vita prevede un protocollo ben preciso che uno degli istruttori della Misericordia racconta con semplici parole: «Quello che diciamo sempre - ci dice Domenico Lamanna, volontario della Misericordia - è che in 10 minuti possiamo salvare una vita. Per farlo la prima operazione è rendersi conto di quanto sta accadendo ed avere la lucidità di valutare la scena e contattare immediatamente i professionisti del soccorso contattando il 118. Di qui, poi, resisi conto che il malcapitato è in arresto cardiaco dobbiamo assolutamente provare a reperire un defibrillatore od eventualmente provare un massaggio cardiaco così come praticamente testato nei corsi informativi che realizziamo». Poche e semplici regole che possono essere decisive in caso di emergenza.
Per approfondire le tematiche del primo soccorso, del ruolo del volontario e della protezione civile, la Misericordia di Andria ha annunciato ieri l'avvio di corsi specifici a partire dal 26 novembre nella propria sede di via Vecchia Barletta 206. Per informazioni è possibile contattare la sala operativa della Confraternita allo 0883292592.
«L'obiettivo della campagna Viva! è proprio quello di portare la conoscenza di poche e rapide pratiche tra la cittadinanza - ha detto Paolo Lullo, Responsabile del Centro di Formazione regionale delle Misericordie di Puglia - e noi abbiamo aderito con grande entusiasmo perchè crediamo fortemente che i cittadini informati possano essere di sicuro supporto ai soccorritori qualificati ma possono anche salvare realmente una vita. Un appuntamento al giorno divisi in diverse zone della Regione Puglia tra barese, nord barese e foggiano con dipendenti pubblici, forze dell'ordine, personale scolastico, docenti e sportivi, tutti uniti tra formazione certificata e semplici corsi informativi». Sono state più di 200 le persone formate durante le attività di "Viva! 2014" della Misericordia ed altrettante quelle informate nelle attività svolte in viale Crispi. «Questo evento conclusivo è la chiusura del cerchio - ha detto ancora Paolo Lullo - la formazione e l'informazione sono due aspetti differenti. Si forma con una qualifica in corsi specializzati che abbiamo svolto in particolare a forze dell'ordine, istituti scolastici e dipendenti pubblici, poi si informa la cittadinanza con una breve parte teorica che può essere poi approfondita con corsi più specifici. Ci ha stupito e ne siamo orgogliosi, il grado di interesse e voglia di imparare dei tantissimi cittadini incontrati».
Ma salvare una vita prevede un protocollo ben preciso che uno degli istruttori della Misericordia racconta con semplici parole: «Quello che diciamo sempre - ci dice Domenico Lamanna, volontario della Misericordia - è che in 10 minuti possiamo salvare una vita. Per farlo la prima operazione è rendersi conto di quanto sta accadendo ed avere la lucidità di valutare la scena e contattare immediatamente i professionisti del soccorso contattando il 118. Di qui, poi, resisi conto che il malcapitato è in arresto cardiaco dobbiamo assolutamente provare a reperire un defibrillatore od eventualmente provare un massaggio cardiaco così come praticamente testato nei corsi informativi che realizziamo». Poche e semplici regole che possono essere decisive in caso di emergenza.
Per approfondire le tematiche del primo soccorso, del ruolo del volontario e della protezione civile, la Misericordia di Andria ha annunciato ieri l'avvio di corsi specifici a partire dal 26 novembre nella propria sede di via Vecchia Barletta 206. Per informazioni è possibile contattare la sala operativa della Confraternita allo 0883292592.