Enti locali
Comune di Andria: stato di agitazione del personale, intervento del Prefetto grazie alla richiesta del sindacato Csa
Si attende ora la fine delle discrasie inerenti la gestione amministrativa del personale ed il ripristino delle corrette relazioni sindacali
Andria - sabato 18 luglio 2020
14.07
La segreteria regionale del sindacato Csa rende noto che, «in seguito alla dichiarazione di stato di agitazione del personale comunicata al Prefetto della Bat, il dott. Maurizio Valiante, con richiesta di incontro urgente in merito a diverse discrasie inerenti una serie di legittime aspettative da parte del personale (spettanze retributive arretrate, regolamento di Polizia locale, gestioni organizzative del personale anche dirigenziale, richieste di mobilità volontarie disattese, mancato rispetto delle relazioni e prerogative sindacali) è intervenuto in data 16 luglio il Prefetto con nota prot. 0021487/2020 con la quale vengono richiesti al Commissario straordinario, il dott. Gaetano Tufariello puntuali elementi informativi, al fine di consentire allo stesso Prefetto di adoperarsi per le conseguenti pertinenti valutazioni».
Il segretario regionale del Csa, il dott. Sebastiano Zonno inoltre, confidando nell'intervento del Prefetto per la cessazione delle suddette discrasie inerenti la gestione amministrativa del personale e per il ripristino delle corrette relazioni sindacali, ricordando che ad oggi le organizzazioni sindacali e le R.s.u. sono senza attività di confronto e contrattazione da parte dell'amministrazione per il fondo del personale, progressioni economiche, premio performance ed altri istituti, ha chiesto in data odierna alla parte pubblica (e per conoscenza al prefetto) un tavolo di confronto ex art. 5/3° lett. a del Ccnl Funzioni locali 2016/2018, in seguito alla deliberazione commissariale notificata il 15.07.2020 via pec alle parti sindacali, per la modifica della dotazione organica piano fabbisogno del personale 2020-22 e piano assunzione 2020.
Il segretario regionale del Csa, il dott. Sebastiano Zonno inoltre, confidando nell'intervento del Prefetto per la cessazione delle suddette discrasie inerenti la gestione amministrativa del personale e per il ripristino delle corrette relazioni sindacali, ricordando che ad oggi le organizzazioni sindacali e le R.s.u. sono senza attività di confronto e contrattazione da parte dell'amministrazione per il fondo del personale, progressioni economiche, premio performance ed altri istituti, ha chiesto in data odierna alla parte pubblica (e per conoscenza al prefetto) un tavolo di confronto ex art. 5/3° lett. a del Ccnl Funzioni locali 2016/2018, in seguito alla deliberazione commissariale notificata il 15.07.2020 via pec alle parti sindacali, per la modifica della dotazione organica piano fabbisogno del personale 2020-22 e piano assunzione 2020.