Politica
Comunali 2015, Vurchio: «Bisogna ripartire dalla serietà»
Evento nel comitato di Piazza Caduti sul Lavoro per il candidato del PD
Andria - giovedì 30 aprile 2015
12.55
Uno dei consiglieri comunali uscenti più combattivi ha tenuto a battesimo la propria candidatura nella lista del Partito Democratico in vista delle prossime Amministrative al fianco di Sabino Fortunato. Si tratta di Giovanni Vurchio che nel comitato elettorale di Piazza Caduti sul Lavoro ha parlato di cinque anni passati e di quello che potrà essere il futuro di una città co-capoluogo di provincia come Andria: «Cinque anni di Amministrazione Giorgino non si possono dimenticare ed è quello che sto dicendo continuamente ai cittadini - ha detto Giovanni Vurchio - non dimentichiamo quanto accaduto con le proteste sotto al comune, non dimentichiamo lo scandaloso contratto di raccolta dei rifiuti, non dimentichiamo che la Corte dei Conti ha contestato tre bilanci su cinque, non dimentichiamo l'insicurezza, non dimentichiamo che le tasse sono triplicate. Ma oltre che non dimenticare dobbiamo anche comprendere che non può bastare solo questo od il fatto che vi siano tante liste vuote e semivuote o quasi piene a sostegno del centrodestra, serve l'impegno concreto dei cittadini alle urne».
Non risparmia critiche Vurchio ai cinque anni passati: «Un'amministrazione fallimentare che non ha dato un futuro al nostro territorio - ha detto il candidato del PD - non vi è in campo un cantiere per il futuro, ma tutto è merito delle precedenti amministrazioni e, a testimonianza dell'incapacità, non sono stati in grado neanche di completarli. Adesso vedete qualche cantiere aperto all'occorrenza con marciapiedi già sistemati che vengono nuovamente sistemati ed intanto i nostri 60milioni di euro di debiti nessuno sa come poterli ripristinare. E' una situazione debitoria grandissima e gravissima e ci vorrebbe una classe dirigente seria per poter affrontare questo nodo spinoso che ci sarà lasciato in eredità. Noi possiamo ripartire subito con il mega contratto da 90 milioni di euro dell'appalto dei rifiuti - ha detto Vurchio - bisogna ridimensionare il contratto e farlo rispettare tutto così da poter subito ridurre la tassa dei rifiuti. La raccolta differenziata è stata una manna dal cielo che però i cittadini stanno pagando a caro presso. Loro sono i veri attori e non è possibile che tutti noi paghiamo così tanto. Con questo appalto avremmo potuto dare tante opportunità al nostro territorio ed invece portiamo a Monza questi 90milioni di euro».
Ma non solo passato anche e soprattutto il futuro: «La sfida si gioca sulla serietà - ha detto Vurchio - un'amministrazione che è stata sotto la lente d'ingrandimento della magistratura non deve ripresentarsi alle amministrative, è questo il mio pensiero. Un amministratore che è messo sotto la lente della magistratura, infatti, dovrebbe essere incandidabile. Se non partiamo dalla serietà dell'amministratore la politica non diventa seria. Personaggi seri portano a contenuti seri. La nostra città ha tante ricchezze dall'agricoltura all'edilizia, per esempio. Mi dicono che nel 2014 sono stati pochissimi i permessi di costruire dati da questa amministrazione e questo è gravissimo viste le tante imprese che ci sono ed i tanti operai che ci lavorano. Noi vogliamo ripartire subito dalla rivalutazione del territorio, dalle zone B3 di recupero, dalla caratterizzazione del centro storico e delle facciate, ma anche da un sistema sinergico delle imprese. Tutto immaginato per far ripartire questa città».
Non risparmia critiche Vurchio ai cinque anni passati: «Un'amministrazione fallimentare che non ha dato un futuro al nostro territorio - ha detto il candidato del PD - non vi è in campo un cantiere per il futuro, ma tutto è merito delle precedenti amministrazioni e, a testimonianza dell'incapacità, non sono stati in grado neanche di completarli. Adesso vedete qualche cantiere aperto all'occorrenza con marciapiedi già sistemati che vengono nuovamente sistemati ed intanto i nostri 60milioni di euro di debiti nessuno sa come poterli ripristinare. E' una situazione debitoria grandissima e gravissima e ci vorrebbe una classe dirigente seria per poter affrontare questo nodo spinoso che ci sarà lasciato in eredità. Noi possiamo ripartire subito con il mega contratto da 90 milioni di euro dell'appalto dei rifiuti - ha detto Vurchio - bisogna ridimensionare il contratto e farlo rispettare tutto così da poter subito ridurre la tassa dei rifiuti. La raccolta differenziata è stata una manna dal cielo che però i cittadini stanno pagando a caro presso. Loro sono i veri attori e non è possibile che tutti noi paghiamo così tanto. Con questo appalto avremmo potuto dare tante opportunità al nostro territorio ed invece portiamo a Monza questi 90milioni di euro».
Ma non solo passato anche e soprattutto il futuro: «La sfida si gioca sulla serietà - ha detto Vurchio - un'amministrazione che è stata sotto la lente d'ingrandimento della magistratura non deve ripresentarsi alle amministrative, è questo il mio pensiero. Un amministratore che è messo sotto la lente della magistratura, infatti, dovrebbe essere incandidabile. Se non partiamo dalla serietà dell'amministratore la politica non diventa seria. Personaggi seri portano a contenuti seri. La nostra città ha tante ricchezze dall'agricoltura all'edilizia, per esempio. Mi dicono che nel 2014 sono stati pochissimi i permessi di costruire dati da questa amministrazione e questo è gravissimo viste le tante imprese che ci sono ed i tanti operai che ci lavorano. Noi vogliamo ripartire subito dalla rivalutazione del territorio, dalle zone B3 di recupero, dalla caratterizzazione del centro storico e delle facciate, ma anche da un sistema sinergico delle imprese. Tutto immaginato per far ripartire questa città».