Comunali 2015, Progetto Andria e Lista Emiliano in campo

Presentate nel comitato Materia Prima di Sabino Zinni, candidato al consiglio regionale, le due liste a sostegno della candidatura di Sabino Fortunato alla carica di Sindaco della Città di Andria per il centrosinistra. Due liste che riportano il nome di Progetto Andria 3, già presente nella scorsa consiliatura con alcuni rappresentati, e Lista Emiliano novità assoluta nel panorama politico cittadino: «Liste molto importanti per noi - ha detto Sabino Zinni - Progetto Andria è una lista che mi sta particolarmente a cuore perchè è la sintesi di due associazioni che hanno creduto in un progetto comune, Andria 3 che la volta scorsa aveva come candidata sindaco Giovanna Bruno e l'Alternativa e la Risposta. Questa sintesi è molto importante perchè dice la nostra volontà di unire il centrosinistra. Delle persone hanno fatto un passo indietro per fare due passi avanti, ringrazio per questo proprio Giovanna Bruno, quelli verso la vittoria del centrosinistra ad Andria».

Una serata lunga ed accorata in cui diversi sono stati i temi trattati e diversi anche gli intervenuti tra cui l'ex Sindaco di Andria, Vincenzo Zaccaro che ha ribadito la positività nel vedere questo centrosinistra nuovamente unito a fronte di un centrodestra che ha governato con troppa leggerezza la comunità: «Noi siamo uniti e cerchiamo di operare una risposta chiara e fattibile ai problemi della gente - è stato l'esordio di Sabino Fortunato - la marcia continua per raccontare l'idea di città diversa che noi immaginiamo, l'idea di città che non può essere sotto la lente della magistratura come non lo è mai stata in passato, una città che deve risanare subito le finanze e pensare ad un progetto lungimirante di futuro». La serata è stata l'occasione per ribadire ancora una volta il sostegno, di parte del centrosinistra andriese, al Notaio Sabino Zinni, candidato al fianco di Michele Emiliano al consiglio regionale nella lista diretta espressione del candidato Governatore: «Queste due liste che abbiamo presentato oggi - ha detto ancora Zinni - sono particolarmente in sintonia con la mia candidatura che credo debba essere di tutto il centrosinistra. La mia non è una candidatura dettata da motivazioni di carattere personale, ne tantomeno di soddisfazione personale che credo di essermi preso per altri versi nella mia vita, ma una candidatura di servizio a questa comunità che ha tanto bisogno come pure tutto il territorio. Io voglio connotare questo mio impegno come quello di un andriese sicuramente al servizio di Andria ma anche di un intero territorio quale è la BAT che è un territorio che ha enormi potenzialità ma quasi tutte dormienti».

Mai come questa volta il risultato in provincia, in vista delle Regionali, appare aperto ad ogni risultato e fondamentale, per Zinni, sarà proprio l'apporto delle due liste: «Scaramanticamente io non parlo mai di risultati - ha ribadito Zinni - il viaggio che sto facendo è un viaggio che mi piace moltissimo ed è già una meta raggiunta. In questa tornata io partecipo per vincere e non per partecipare. Sono convinto che l'aria è positiva e dobbiamo tenere duro fino alla fine, gli ultimi quindici giorni sono decisivi e sento nell'aria cose che non mi piacciono molto». Il riferimento è alla compravendita dei voti od al voto di scambio che lo stesso Zinni bolla come immorale: «La tentazione del voto non libero ma di solleticare gente che ne ha bisogno per un voto dato in modo inconsapevole è qualcosa che qualcuno sta alimentando - ha detto Zinni - Non c'è niente di più importante e di più sacro che l'inviolabilità del diritto di voto, cercare di carpire la buona fede delle persone o addirittura il bisogno delle persone per comprare voti è qualcosa di più squallida e che vorrei bollare come immorale. Naturalmente queste voci che raccolgo sono solo voci, ma qualora dovessi raccogliere qualcosa di concreto non esiterei affatto a rivolgermi alle autorità competenti, perchè io credo che in questo momento più che mai bisogna pensare agli interessi della comunità e svendere il voto è il peggior viatico verso questo obiettivo».