Politica
Comunali 2015, Marchio: «Totale degrado al Sant'Angelo dei Ricchi»
Il candidato consigliere del PD torna sull'argomento stadio andriese
Andria - sabato 16 maggio 2015
«L'amministrazione Giorgino, ora più che mai viste le imminenti elezioni amministrative, continua a "vendere fumo" e mentre da un lato taglia i nastri delle opere pubbliche tutte progettate dalle passate amministrazioni di centrosinistra dall'altro lascia nel degrado più totale luoghi pubblici e strutture sportive diventate ormai impraticabili. Nei giorni scorsi abbiamo effettuato un sopralluogo presso lo stadio Sant'Angelo dei Ricchi sito nel quartiere San Giuseppe Artigiano, struttura sportiva molto frequentata non solo dai residenti del quartiere ma anche e, soprattutto, dai tanti ragazzi appartenenti alle varie associazioni sportive di cui è ricca la nostra città; il degrado e lo squallore più profondo che ci siamo trovati di fronte sono indescrivibili!».
Intervento del consigliere uscente e ricandidato nella lista del Partito Democratico, Lorenzo Marchio Rossi sull'annosa questione dello Stadio Sant'Angelo dei Ricchi di Andria, struttura sportiva che da diversi anni, ormai, attende un'opera di riqualificazione bloccata nei meandri burocratici di ricorsi su ricorsi: «La prima cosa che è saltata ai nostri occhi - ha detto Marchio Rossi - è che dove prima vi era un folto e verde manto erboso oggi vi sono solo erbacce e sterpaglie; la rete del campo di calcio, inoltre, è completamente rovinata e le pareti degli spogliatoi sono completamente umide e piene di muffa. Per non parlare poi della pista di atletica, che, come se non bastasse, è completamente deteriorata e pericolante. A forza di non intervenire con la manutenzione ordinaria tutto cade ormai a pezzi».
Struttura da risistemare nella sua interezza: «Il campo da calcio, che in passato rappresentava un fiore all'occhiello per la nostra città oggi, invece, si è trasformato in un risaio incolto - ha detto ancora Lorenzo Marchio - Ci risulta che i lavori di ristrutturazione del campo dovevano partire già parecchi mesi fa ma, ad oggi, purtroppo, non v'è nessuna traccia. Certo è che l'amministrazione guidata dal sindaco Giorgino è perfettamente a conoscenza dei suddetti problemi, visti anche le numerose segnalazioni e gli appelli dei cittadini e delle associazioni sportive frequentanti la struttura sportiva che, ovviamente, sono rimasti tutti inascoltati. Al riguardo una domanda sorge spontanea: che senso ha inaugurare nuove strutture sportive nella nostra città e, ci riferiamo al nuovo Polivalentre - costato circa Euro 550.000,00 - se quelle esistenti cadono in deterioramento? A voi l'ardua risposta».
Intervento del consigliere uscente e ricandidato nella lista del Partito Democratico, Lorenzo Marchio Rossi sull'annosa questione dello Stadio Sant'Angelo dei Ricchi di Andria, struttura sportiva che da diversi anni, ormai, attende un'opera di riqualificazione bloccata nei meandri burocratici di ricorsi su ricorsi: «La prima cosa che è saltata ai nostri occhi - ha detto Marchio Rossi - è che dove prima vi era un folto e verde manto erboso oggi vi sono solo erbacce e sterpaglie; la rete del campo di calcio, inoltre, è completamente rovinata e le pareti degli spogliatoi sono completamente umide e piene di muffa. Per non parlare poi della pista di atletica, che, come se non bastasse, è completamente deteriorata e pericolante. A forza di non intervenire con la manutenzione ordinaria tutto cade ormai a pezzi».
Struttura da risistemare nella sua interezza: «Il campo da calcio, che in passato rappresentava un fiore all'occhiello per la nostra città oggi, invece, si è trasformato in un risaio incolto - ha detto ancora Lorenzo Marchio - Ci risulta che i lavori di ristrutturazione del campo dovevano partire già parecchi mesi fa ma, ad oggi, purtroppo, non v'è nessuna traccia. Certo è che l'amministrazione guidata dal sindaco Giorgino è perfettamente a conoscenza dei suddetti problemi, visti anche le numerose segnalazioni e gli appelli dei cittadini e delle associazioni sportive frequentanti la struttura sportiva che, ovviamente, sono rimasti tutti inascoltati. Al riguardo una domanda sorge spontanea: che senso ha inaugurare nuove strutture sportive nella nostra città e, ci riferiamo al nuovo Polivalentre - costato circa Euro 550.000,00 - se quelle esistenti cadono in deterioramento? A voi l'ardua risposta».