Politica
Comunali 2015, Grumo: «Polemiche e nessuna proposta»
Il candidato di Forza Italia replica alla nota dell'ex assessore Griner
Andria - mercoledì 29 aprile 2015
«In assenza di una sola proposta programmatica che possa suscitare un dibattito positivo in città, pur comprendendo le difficoltà di trovare argomenti contro l'Amministrazione Giorgino, le opposizioni proseguono la loro azione sulla scia di quanto fatto in questi 5 anni. Polemiche, solo polemiche, sempre polemiche. Ribadiamo, allora, quanto già scritto recentemente in merito all'accusa inerente i ritardi nei pagamenti: i comuni, come quello di Andria, i quali hanno usufruito del DL 35 del 2013 per pagare i vecchi debiti degli anni pregressi (cosiddetto sblocca debiti), nei pagamenti successivi si sono ritrovati penalizzati da un indice strutturato per cassa. Non lo diciamo noi, ma chi studia le carte e le sa leggere». Questo l'incipit della nota del candidato al consiglio comunale per Forza Italia, Gianluca Grumo, in risposta alle affermazioni dell'ex assessore al bilancio dell'amministrazione Zaccaro, Antonio Griner.
«Nonostante questo si continua a parlare di ipotetici e fantomatici stati di predissesto finanziario - dice ancora Grumo - Ciò è inconcepibile, perché si vuole giocare sulla pelle dei cittadini andriesi. Ed è ancora più paradossale che a condurre questa campagna politica siano alcuni tra gli esponenti politici del recente passato, protagonisti di una stagione amministrativa che ha portato alla nascita dei veri buchi di bilancio a cui abbiamo fatto e stiamo facendo fronte come comunità. Vogliamo ricordare cosa diceva la Corte dei Conti, ad esempio, sul consuntivo 2006 con Sabino Fortunato – attuale candidato sindaco del centro-sinistra - da poco dimessosi da assessore alle finanze e con Antonio Griner al suo posto. "I comportamenti e le carenze dell'Amministrazione Comunale, diceva la Corte, possono determinare situazioni di grave irregolarità contabile e rappresentare forti dubbi circa una sana e prudente gestione finanziaria". Ed ancora siamo costretti, per l'ennesima volta, non avendo ancora ricevuto risposte in merito, a ricordare che nel passato sono state stimate le indennità del Pru di San Valentino a 10 euro quando le sentenze sugli espropri costano alla collettività, oggi, anche 97 euro, con il rischio di drammatici risvolti per l'ente - conclude Grumo - Insomma il solito copione da parte dei soliti protagonisti da ormai quasi 20 anni. Noi andiamo avanti. I cittadini sanno valutare la condotta amministrativa e quella politica di una coalizione, guidata da Nicola Giorgino, che ha cambiato il volto della città di Andria, pur in una stagione economica grave e poco felice, per via di continui e cospicui tagli agli enti locali».
«Nonostante questo si continua a parlare di ipotetici e fantomatici stati di predissesto finanziario - dice ancora Grumo - Ciò è inconcepibile, perché si vuole giocare sulla pelle dei cittadini andriesi. Ed è ancora più paradossale che a condurre questa campagna politica siano alcuni tra gli esponenti politici del recente passato, protagonisti di una stagione amministrativa che ha portato alla nascita dei veri buchi di bilancio a cui abbiamo fatto e stiamo facendo fronte come comunità. Vogliamo ricordare cosa diceva la Corte dei Conti, ad esempio, sul consuntivo 2006 con Sabino Fortunato – attuale candidato sindaco del centro-sinistra - da poco dimessosi da assessore alle finanze e con Antonio Griner al suo posto. "I comportamenti e le carenze dell'Amministrazione Comunale, diceva la Corte, possono determinare situazioni di grave irregolarità contabile e rappresentare forti dubbi circa una sana e prudente gestione finanziaria". Ed ancora siamo costretti, per l'ennesima volta, non avendo ancora ricevuto risposte in merito, a ricordare che nel passato sono state stimate le indennità del Pru di San Valentino a 10 euro quando le sentenze sugli espropri costano alla collettività, oggi, anche 97 euro, con il rischio di drammatici risvolti per l'ente - conclude Grumo - Insomma il solito copione da parte dei soliti protagonisti da ormai quasi 20 anni. Noi andiamo avanti. I cittadini sanno valutare la condotta amministrativa e quella politica di una coalizione, guidata da Nicola Giorgino, che ha cambiato il volto della città di Andria, pur in una stagione economica grave e poco felice, per via di continui e cospicui tagli agli enti locali».