Politica
Comunali 2015, Grumo: «Fortunato impreparato sulla ferrovia»
Risposta del Capogruppo di Forza Italia alle parole del candidato Sindaco
Andria - mercoledì 15 aprile 2015
«Credevamo che il prof. Fortunato avesse una maggiore preparazione in merito alle vicende locali, ma ci sbagliavamo. Insistere, come fa ora anche il candidato del centro-sinistra, su una presunta perdita di finanziamenti europei per l'interramento ferroviario è una colossale bugia. E questo non lo diciamo noi, bensì lo affermano sia l'assessore regionale ai trasporti Giannini (del PD) che il direttore generale di Ferrotramviaria Nitti, i quali hanno più volte, anche recentemente, rassicurato sulle procedure messe in atto. Ricordiamo che l'Amministrazione Giorgino in questi cinque anni, grazie all'apporto di tutto il Consiglio Comunale, ha espletato interamente l'iter procedurale previsto perché l'attesa opera potesse prendere avvio». E' la risposta di Gianluca Grumo, Capogruppo di Forza Italia in Consiglio Comunale, alle parole del candidato Sindaco del centrosinistra pronunciate domenica scorsa in Largo Torneo.
«Ferrotramviaria ora dovrà terminare i lavori di Andria Sud entro il 31 dicembre 2015 per evitare di perdere i relativi finanziamenti - ha ribadito Grumo - Del resto basta recarsi in via Mozart per rendersi conto di quanto sta avvenendo e guardare con i propri occhi i lavori in atto di Andria Sud, sempre se il prof. Fortunato abbia materialmente il tempo per andarci di persona». Risposta anche per quel che concerne la Villa Comunale e le modifiche apportate al progetto iniziale: «Per quanto riguarda la Villa Comunale - ha detto ancora Grumo - l'opera rimane un fiore all'occhiello di tutta la nostra comunità e bene ha fatto l'Amministrazione Giorgino ad apporre modifiche sostanziali per dare più verde all'intera area e per eliminare la prevista alta recinzione. Oggi la Villa è vissuta pienamente dai cittadini andriesi, dall'alba alla notte. E questo era l'obiettivo prefissato e raggiunto. Su altre questioni relative alle opere pubbliche ci permettiamo solo di rinfrescare la memoria al prof. Fortunato con alcune delle opere da noi avviate ed ultimate: Piazza Duomo, Biblioteca Comunale di Sant'Agostino, Officina San Domenico, sottopasso pedonale via Bisceglie, primo stralcio San Valentino, senza dimenticare appunto la Villa Comunale. Da chi ambisce a guidare la nostra città - ha concluso Grumo - restiamo, quindi, sempre in attesa di una concreta e seria proposta programmatica, affinché la campagna elettorale possa realmente incentrarsi su tematiche che riguardano il futuro di Andria».
«Ferrotramviaria ora dovrà terminare i lavori di Andria Sud entro il 31 dicembre 2015 per evitare di perdere i relativi finanziamenti - ha ribadito Grumo - Del resto basta recarsi in via Mozart per rendersi conto di quanto sta avvenendo e guardare con i propri occhi i lavori in atto di Andria Sud, sempre se il prof. Fortunato abbia materialmente il tempo per andarci di persona». Risposta anche per quel che concerne la Villa Comunale e le modifiche apportate al progetto iniziale: «Per quanto riguarda la Villa Comunale - ha detto ancora Grumo - l'opera rimane un fiore all'occhiello di tutta la nostra comunità e bene ha fatto l'Amministrazione Giorgino ad apporre modifiche sostanziali per dare più verde all'intera area e per eliminare la prevista alta recinzione. Oggi la Villa è vissuta pienamente dai cittadini andriesi, dall'alba alla notte. E questo era l'obiettivo prefissato e raggiunto. Su altre questioni relative alle opere pubbliche ci permettiamo solo di rinfrescare la memoria al prof. Fortunato con alcune delle opere da noi avviate ed ultimate: Piazza Duomo, Biblioteca Comunale di Sant'Agostino, Officina San Domenico, sottopasso pedonale via Bisceglie, primo stralcio San Valentino, senza dimenticare appunto la Villa Comunale. Da chi ambisce a guidare la nostra città - ha concluso Grumo - restiamo, quindi, sempre in attesa di una concreta e seria proposta programmatica, affinché la campagna elettorale possa realmente incentrarsi su tematiche che riguardano il futuro di Andria».