Comunali 2015, Griner: «Situazione finanziaria quasi al tracollo»

«Le voci di entrata sono enormemente sovrastimate e che la situazione finanziaria del nostro comune è quasi al tracollo». Non ha dubbio il candidato al consiglio comunale del Partito Democratico nonchè ex assessore al bilancio dell'amministrazione Zaccaro, Antonio Griner, che rilancia la discussione in materia economica nella Città di Andria parlando di rendiconto 2014 e del timore della Corte dei Conti: «Questa Amministrazione e maggioranza di centro-destra, questa volta senza dare le solite colpe alle amministrazioni di centro-sinistra precedenti, di fatto si autocertificherà con l'approvazione del Rendiconto 2014 il disastro finanziario compiuto a danno delle casse comunali di questi cinque anni di governo della città - dice Griner - infatti dall'analisi della documentazione messa a disposizione dalla stessa Amministrazione Giorgino in questi giorni, emergono in maniera inequivocabile i timori e le perplessità che da ultimo la stessa Corte dei Conti della Puglia ha evidenziato. La prima questione annosa, ma che è servita a questa amministrazione solo per far quadrare i bilanci e creare coperture virtuali alle spese, la si riscontra nella drastica riduzione di alcune voci di entrata solo dopo pochi mesi dalla loro appostazione in bilancio».

Il riferimento è all'esempio delle multe stradali: «Questa Amministrazione, per esempio - ha proseguito Griner - oggi riduce di euro 2.593.490 la voce dei residui attivi delle violazioni del codice della strada accertati solo nel 2012 per euro 3.288.881. Quindi a distanza di poco tempo per circa l'80% questa voce, che ha dato la possibilità di impegnare spese per lo stesso importo, viene quasi azzerata. E' chiaro che il nostro comune non riesce a pagare i suoi fornitori o li paga mediamente ad un anno: con voci di entrata non attendibili e che non si tramutano mai in incassi veri cosa c'è d aspettarsi». Poi torna, secondo Griner l'ipotesi predissesto finanziario: «I Comuni - dice Griner - ai sensi dell'art.242 del TUEL predispongono una tabella con 10 parametri che individuano le condizioni di un ente strutturalmente deficitario. Se il comune ha almeno 5 di questi parametri positivi è automaticamente deficitario e scattano una serie di conseguenze e di cautele previste dallo stesso art.243 del TUEL. Il nostro comune in base alla certificazione 2009, anno prima dell'Amministrazione Giorgino, non aveva alcun parametro positivo (fonte Ministero degli Interni). A partire dal 2010 e fino ad arrivare a questo ultimo rendiconto 2014 i parametri di deficitarietà positivi sono saliti a quattro, senza considerare che chiederemo una verifica agli organi di controllo sulla determinazione degli altri parametri perché riteniamo che almeno altri due possano essere positivi. Questo cosa significa caro Sindaco? Che ci sta lasciando al termine del suo mandato un comune dalle casse completamente vuote ed un ente locale sovrastato dai debiti».