Vita di città
Completato questa notte l'intervento di sanificazione del centro abitato
Si tratta dell'ultima area in cui è stata divisa la città
Andria - martedì 17 marzo 2020
11.54
Verrà completata questa notte, tra il 17 ed il 18 marzo, la fase di sanificazione iniziata ieri notte nella terza ed ultima area nella quale è stata suddivisa la città. Questa notte verrà completata, a cura de La Pulita Service, l'area compresa, e trattata in parte lunedì notte, nell'anello delimitato tra via Ferrucci, viale Venezia Giulia, Viale Istria, Via Montegrappa, Via Puccini, Via Corato, Via Poli, Piazza Ruggiero Settimo, Via Jannuzzi, via Bovio e Piazza Municipio.
Nella notte tra domenica e lunedì sono stati effettuati questi interventi, come dalle foto rese note ieri dall'Ufficio Stampa del Comune, ovvero a cura della Sangalli il centro storico e le restanti zone abitate compresa la frazione di Montegrosso; a cura della LU.Smile la zona compresa (anello) tra piazza Ruggero Settimo, via Orsini, Piazza Porta La Barra, via Annunziata (inclusa), via don Riccardo Lotti (inclusa), viale Pietro Nenni, viale Palmiro Togliatti, via Corato, via Gioacchino Poli (esclusa perchè rinviata all'intervento previsto a cura de La Pulita Service).
Tutti gli interventi di sanificazione vengono effettuati senza uso di sirena perchè ritenuta fonte di inquinamento acustico e come tale vietata dalla legge.
Nella notte tra domenica e lunedì sono stati effettuati questi interventi, come dalle foto rese note ieri dall'Ufficio Stampa del Comune, ovvero a cura della Sangalli il centro storico e le restanti zone abitate compresa la frazione di Montegrosso; a cura della LU.Smile la zona compresa (anello) tra piazza Ruggero Settimo, via Orsini, Piazza Porta La Barra, via Annunziata (inclusa), via don Riccardo Lotti (inclusa), viale Pietro Nenni, viale Palmiro Togliatti, via Corato, via Gioacchino Poli (esclusa perchè rinviata all'intervento previsto a cura de La Pulita Service).
Tutti gli interventi di sanificazione vengono effettuati senza uso di sirena perchè ritenuta fonte di inquinamento acustico e come tale vietata dalla legge.