Cronaca
Comitato di sicurezza, nasce un gruppo di coordinamento contro il bullismo
Analisi di dati e di episodi su Trani ed Andria. Ricognizione della videosorveglianza
BAT - venerdì 2 ottobre 2015
8.36
Si è riunito ieri mattina, in seduta speciale, il Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto Clara Minerva ed al quale ha preso parte il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Trani, il Vice Presidente della Provincia, i Sindaci di Barletta, Andria e Trani, i vertici provinciali delle Forze dell'ordine ed il Dirigente del Compartimento Polizia Stradale di Bari. L'analisi approfondita ha mirato a prendere in esame la situazione della sicurezza nel territorio dei tre comuni co-capoluogo con dati statistici sulla delittuosità relativi agli anni 2013, 2014 ed ai primi nove mesi dell'anno incorso, da cui è emersa una leggera flessione del numero complessivo dei reati. In particolare, è stata approfondita la situazione del Comune di Trani anche a seguito del recente omicidio. Il Prefetto ha, inoltre, disposto la prosecuzione dei servizi straordinari di controllo del territorio con il concorso del Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato, già attuati nell'immediatezza del tragico evento. Con tale intensificata presenza delle Forze di polizia si intende anche ristabilire condizioni di maggiore serenità per la comunità locale, rimasta profondamente turbata dall'atto criminoso.
Il Prefetto ha poi chiesto ai Sindaci di procedere ad una ricognizione dei sistemi di videosorveglianza installati nei rispettivi territori, con l'acquisizione dei dati relativi alla esatta dislocazione delle telecamere, alla loro efficienza e manutenzione. I dati richiesti saranno sottoposti ad una valutazione congiunta con le Forze di polizia da cui potranno scaturire osservazioni per il miglioramento o l'implementazione degli impianti esistenti e tali da rendere più efficace l'azione di prevenzione e contrasto. In seguito ci si è concentrati sull'episodio di bullismo avvenuto ad Andria e riportato su Facebook con una foto della vittima legata ad un albero. Il Prefetto ha evidenziato che è in corso intensa attività d'indagine per l'identificazione degli autori. In tale contesto, in relazione alla crescita ormai esponenziale del disagio e della devianza giovanile evidenziata dai recenti fatti di cronaca, il Prefetto ha annunciato la costituzione di un gruppo di coordinamento per la prevenzione di tale problematica, con particolare riguardo ai fenomeni di bullismo, vandalismo e dipendenze dall'alcool, dall'uso di sostanze stupefacenti e da internet o social network, del quale faranno parte rappresentanti della Provincia, dei Comuni, delle Procure della Repubblica presso il Tribunale di Trani ed il Tribunale dei Minorenni di Bari, delle Forze dell'ordine, della ASL, dell'Ufficio Scolastico Regionale e del Garante dei Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza.
Il Prefetto ha poi chiesto ai Sindaci di procedere ad una ricognizione dei sistemi di videosorveglianza installati nei rispettivi territori, con l'acquisizione dei dati relativi alla esatta dislocazione delle telecamere, alla loro efficienza e manutenzione. I dati richiesti saranno sottoposti ad una valutazione congiunta con le Forze di polizia da cui potranno scaturire osservazioni per il miglioramento o l'implementazione degli impianti esistenti e tali da rendere più efficace l'azione di prevenzione e contrasto. In seguito ci si è concentrati sull'episodio di bullismo avvenuto ad Andria e riportato su Facebook con una foto della vittima legata ad un albero. Il Prefetto ha evidenziato che è in corso intensa attività d'indagine per l'identificazione degli autori. In tale contesto, in relazione alla crescita ormai esponenziale del disagio e della devianza giovanile evidenziata dai recenti fatti di cronaca, il Prefetto ha annunciato la costituzione di un gruppo di coordinamento per la prevenzione di tale problematica, con particolare riguardo ai fenomeni di bullismo, vandalismo e dipendenze dall'alcool, dall'uso di sostanze stupefacenti e da internet o social network, del quale faranno parte rappresentanti della Provincia, dei Comuni, delle Procure della Repubblica presso il Tribunale di Trani ed il Tribunale dei Minorenni di Bari, delle Forze dell'ordine, della ASL, dell'Ufficio Scolastico Regionale e del Garante dei Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza.