Territorio
Coldiretti Puglia: "Boom di vendite nei mercati contadini +11%"
Ogni famiglia spende ogni mese 419 euro circa in alimenti, di cui 74 per ortaggi e frutta
Puglia - martedì 10 ottobre 2017
Chiusura da tutto esaurito per la V^ edizione della Settimana del Consumatore che ha registrato un successo di pubblico e vendita di cibo a km0 in varie piazze della Regione.
"I risultati sono assolutamente confortanti – rivela il Presidente della Coldiretti Puglia, Gianni Cantele - dato che i nostri mercati regionali contano 3.560 giornate di apertura, 760 produttori coinvolti, 2.000.000 scontrini battuti, 20mila giornate lavorative (tra lavoro autonomo e dipendente), 1.500 tonnellate di prodotto commercializzato e un valore garantito alle imprese agricole del +30%. Risultati che confermano la grande opportunità offerta ai consumatori pugliesi di acquistare frutta, verdura e altri prodotti della dieta mediterranea, considerati indiscutibilmente essenziali per garantire una buona salute e un importante elemento di crescita delle giovani generazioni".
Vanno letteralmente a ruba melanzane, zucchine, pomodori, insalate croccante e lattuga, aglio a trecce e cipolla rossa, arance e mele tutto l'anno, albicocche, pesche e nettarine, i pomodorini da utilizzare in casa o fuori. Grande diffusione delle vaschette di frutta già tagliata e sbucciata, pronta all'uso senza doversi "sporcare le mani" e da gustare come snack rompi-digiuno durante la giornata o come risparmia-tempo. L'aumento del consumo di piatti pronti riflette i cambiamenti in atto nella struttura stessa delle famiglie e nelle abitudini, dovute al maggior numero di donne lavoratrici e alla crescita del numero dei single.
"Il 52 per cento delle famiglie pugliesi ha ridotto gli sprechi – spiega il Direttore della Coldiretti Puglia, Angelo Corsetti - facendo la spesa in modo più oculato magari direttamente dal produttore con l'acquisto di cibi più freschi che durano di più, il 34 per cento riducendo le dosi acquistate, il 27 per cento utilizzando quello che avanza per il pasto successivo e il 18 per cento guardando con più attenzione alla data di scadenza. Le esperienze del passato portano gli anziani a sprecare meno dei giovani e le famiglie meno dei single, spesso costretti ad acquistare maggiori quantità di cibo in mancanza di formati adeguati".
La famiglia pugliese (2/3 componenti) spende in media ogni mese 419 euro per i consumi alimentari. Il capitolo di spesa più consistente riguarda carne (96 euro), ortaggi e frutta (74 euro), pane e farinacei (66 euro), latte, formaggi e uova (63 euro), oli e grassi (13,7 euro).
L'evento conclusivo della V^ Settimana del Consumatore, organizzato in collaborazione con Coldiretti Puglia e Campagna Amica, rientra nel Programma generale d'intervento 2016 della Regione Puglia realizzato con l'utilizzo dei fondi del Ministero Sviluppo Economico DD 24 febbraio 2016.
"I risultati sono assolutamente confortanti – rivela il Presidente della Coldiretti Puglia, Gianni Cantele - dato che i nostri mercati regionali contano 3.560 giornate di apertura, 760 produttori coinvolti, 2.000.000 scontrini battuti, 20mila giornate lavorative (tra lavoro autonomo e dipendente), 1.500 tonnellate di prodotto commercializzato e un valore garantito alle imprese agricole del +30%. Risultati che confermano la grande opportunità offerta ai consumatori pugliesi di acquistare frutta, verdura e altri prodotti della dieta mediterranea, considerati indiscutibilmente essenziali per garantire una buona salute e un importante elemento di crescita delle giovani generazioni".
Vanno letteralmente a ruba melanzane, zucchine, pomodori, insalate croccante e lattuga, aglio a trecce e cipolla rossa, arance e mele tutto l'anno, albicocche, pesche e nettarine, i pomodorini da utilizzare in casa o fuori. Grande diffusione delle vaschette di frutta già tagliata e sbucciata, pronta all'uso senza doversi "sporcare le mani" e da gustare come snack rompi-digiuno durante la giornata o come risparmia-tempo. L'aumento del consumo di piatti pronti riflette i cambiamenti in atto nella struttura stessa delle famiglie e nelle abitudini, dovute al maggior numero di donne lavoratrici e alla crescita del numero dei single.
"Il 52 per cento delle famiglie pugliesi ha ridotto gli sprechi – spiega il Direttore della Coldiretti Puglia, Angelo Corsetti - facendo la spesa in modo più oculato magari direttamente dal produttore con l'acquisto di cibi più freschi che durano di più, il 34 per cento riducendo le dosi acquistate, il 27 per cento utilizzando quello che avanza per il pasto successivo e il 18 per cento guardando con più attenzione alla data di scadenza. Le esperienze del passato portano gli anziani a sprecare meno dei giovani e le famiglie meno dei single, spesso costretti ad acquistare maggiori quantità di cibo in mancanza di formati adeguati".
La famiglia pugliese (2/3 componenti) spende in media ogni mese 419 euro per i consumi alimentari. Il capitolo di spesa più consistente riguarda carne (96 euro), ortaggi e frutta (74 euro), pane e farinacei (66 euro), latte, formaggi e uova (63 euro), oli e grassi (13,7 euro).
L'evento conclusivo della V^ Settimana del Consumatore, organizzato in collaborazione con Coldiretti Puglia e Campagna Amica, rientra nel Programma generale d'intervento 2016 della Regione Puglia realizzato con l'utilizzo dei fondi del Ministero Sviluppo Economico DD 24 febbraio 2016.