casa abitazione
casa abitazione
Territorio

Coldiretti: no Tari ad agriturismo come fossero alberghi

Sentenza del Consiglio di Stato boccia i Comuni che assimilano tariffa

"Gli agriturismi non sono ristoranti né alberghi. L'orientamento di alcuni Comuni che applicano la Tari, la tassa sui rifiuti urbani, equiparando gli agriturismi agli alberghi o ai ristoranti è stata bocciata dal Consiglio di Stato con una sentenza che non lascia dubbi. Agli agriturismi devono essere applicate le tariffe previste per le attività agricole". E' il commento del presidente di Coldiretti Puglia, Savino Muraglia, alla pubblicazione della Sentenza del Consiglio di Stato con cui è stata dichiarata l'illegittimità della parificazione - operata da alcuni Comuni - delle aziende agrituristiche alle strutture ricettive alberghiere ai fini dell'imposizione tributaria TARI.

Il presidente di Terranostra Puglia, associazione agrituristica di Coldiretti, Filippo De Miccolis, ha già inviato una lettera a tutti i Sindaci pugliesi per chiedere l'adeguamento dei propri regolamenti comunali e della relativa imposizione in materia di rifiuti urbani nei confronti degli agriturismi ai principi generali di proporzionalità, ragionevolezza e adeguatezza, mediante una classificazione autonoma (con apposite sottocategorie, come bene ha indicato il primo giudice) e realisticamente proporzionata alla connotazione specifica dell'attività agrituristica e all'effettiva capacità di produzione rifiuti, per quantità e qualità.

"La sentenza del Consiglio di Stato svolge un'accurata ricostruzione della normativa applicabile – spiega il presidente di Terranostra De Miccolis - affermando che la discrezionalità va sviluppata nel rispetto di una ragionevole graduazione, mediante riduzioni ed esenzioni, in rapporto all'effettivo e oggettivo carico di rifiuti prodotti. L'attività agrituristica trova un proprio limite intrinseco nell'essere in carattere di connessione e complementarietà con l'attività agricola, dovendo rimanere quest'ultima prevalente in termini di tempo lavoro". Anche le materie prime utilizzate "sono di propria produzione – aggiunge De Miccolis - quindi con una forte riduzione di idoneità a produrre rifiuti, inoltre i rifiuti stessi sono inseriti all'interno di un ciclo virtuoso di minore impatto e riutilizzo all'interno dell'azienda agricola. Infine la normativa della Regione Puglia impone specifiche limitazioni all'attività agrituristica, in termini di posti tavola, posti letto, nonché di provenienza della materie prime utilizzabili. I su esposti elementi devono riflettersi necessariamente nella commisurazione della capacità contributiva", conclude il presidente di Terranostra De Miccolis.
  • coldiretti
Altri contenuti a tema
Siccità in Puglia: nella diga del Locone appena 2mln di metri cubi d'acqua Siccità in Puglia: nella diga del Locone appena 2mln di metri cubi d'acqua Il timore degli agricoltori è di vivere una nuova emergenza, peggiore di quella dello scorso anno
Scarcelle e agnello di mandorle, le tradizioni di Pasqua in Puglia Scarcelle e agnello di mandorle, le tradizioni di Pasqua in Puglia Coldiretti: "Fai da te per 4 famiglie pugliesi su 10"
Xylella, batterio killer a Minervino Murge: "Subito eradicazione chirurgica e sorveglianza su area cuscinetto"   Xylella, batterio killer a Minervino Murge: "Subito eradicazione chirurgica e sorveglianza su area cuscinetto"   Grande apprensione nel mondo olivicolo del nord barese. Dopo Minervino anche altri comuni inseriti in zona cuscinetto?
Festività pasquali: cresce l’affluenza negli agriturismi pugliesi Festività pasquali: cresce l’affluenza negli agriturismi pugliesi A partire dalla domenica delle Palme che apre le festività pasquali
Salgono gli incidenti stradali gravi in Puglia causati da animali selvatici, in particolare cinghiali Salgono gli incidenti stradali gravi in Puglia causati da animali selvatici, in particolare cinghiali Ma è allerta rossa anche in campagna con le scorribande di interi branchi a caccia di cibo e acqua
Siccità: nelle dighe pugliesi solo il 30% acqua invasabile. Stagione irrigua al palo (doveva partire il 1° marzo) Siccità: nelle dighe pugliesi solo il 30% acqua invasabile. Stagione irrigua al palo (doveva partire il 1° marzo) A denunciarlo è Coldiretti Puglia. E intanto a Canosa di Puglia gli agricoltori si mobilitano
Cresce l'enoturismo in Puglia da degustazioni 3d a pilates in vigna fino ad astrotasting Cresce l'enoturismo in Puglia da degustazioni 3d a pilates in vigna fino ad astrotasting Coldiretti Puglia: Un turista italiano su 3 (32%) posiziona la Puglia sul podio delle 3 migliori regioni italiane
Verde pubblico: Andria, fanalino di coda in Puglia con soli 15mila alberi Verde pubblico: Andria, fanalino di coda in Puglia con soli 15mila alberi Sempre più necessario piantumare nuove essenze arboree, in particolare piante mangia polveri
© 2001-2025 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.