
Attualità
Cleanup di 3Place tra i quartieri di Andria: si torna in azione oggi, domenica 16 Febbraio
E nei giorni scorsi conferenza davanti a 200 studenti della scuola "Vaccina"
Andria - domenica 16 febbraio 2025
7.55
Cleanup tra i quartieri di Andria: si torna in azione oggi, domenica 16 Febbraio. Dopo aver raccolto oltre 300 kg di rifiuti nel quartiere San Valentino il 26 Gennaio scorso, domenica 16 Febbraio, dalle 08.30 alle 10.30 soci e simpatizzanti di 3Place, saranno impegnati nella seconda azione di cleanup tra i quartieri di Andria.
Il quartiere sarà questa volta Sant'Angelo: l'iniziativa vedrà la partecipazione e collaborazione della parrocchia San Michele Arcangelo e San Giuseppe e di tutti i parrocchiani e residenti nel quartiere. Anche per quest'occasione la partecipazione è aperta a tutti: chi vuole può unirsi liberamente, anche per qualche minuto, per qualche mezzora.
"Anzi se potete, invitate e coinvolgete gente: è bello ritrovarsi tutti insieme e agire per la salvaguardia del nostro Pianeta. Ogni azione conta!"
E nei giorni scorsi gli attivisti di 3Place si sono recati, per parlare dei temi ambientali, presso la scuola media "Padre Niccolò Vaccina" di Andria.
Coinvolti circa 200 ragazzi e ragazze di dieci classi prime. La conferenza è stata presieduta dal presidente di 3Place ing. Riccardo Moschetta, affiancato da due associate Angela Bellaveduta e Angela Mansi.
Le tematiche affrontate sono state le seguenti: le cause e le conseguenze del riscaldamento globale e cosa possiamo fare noi per mitigarli; rifiuti ritrovati durante i cleanup; riflessioni e suggerimenti pratici.
"D'effetto anche la divisa indossata dal presidente dell'associazione, un impermeabile che sta a simboleggiare un abbigliamento che forse dovremmo tenere sempre più spesso nei nostri armadi visti i sempre più frequenti eventi climatici estremi che stanno colpendo il Pianeta, ma anche più da vicino l'Italia. Tra i concetti affrontati, per poter arrivare all'impatto che ogni nostra azione ha sul Pianeta, abbiamo portato un esempio che tocca molto da vicino i ragazzi/e, ossia quello dell'utilizzo dei social network; abbiamo esposto l'impatto a livello di emissioni di CO2 dell'uso dei social e più in generale di internet. Sono stati analizzati grafici sull'aumento di CO2 in parti per milione negli ultimi 60 anni e negli ultimi 1000 anni. Si è parlato anche dell'aumento della temperatura terrestre causato per buona parte dalle attività umane. Altro punto trattato l'over shoot day: raggiunto nel 2024 il primo agosto dalla popolazione mondiale, questo vuol dire che già in tale data sono state consumate le risorse che il nostro pianeta aveva generato.
Negli anni 70 tale data coincideva con fine Dicembre. In Italia l'over shoot day viene già raggiunto a maggio. Questo vuol dire che noi Italiani, con i nostri stili di vita, avremmo bisogno di 2.9 pianeti! È stata mostrata agli alunni un'applicazione per il calcolo della nostra impronta ecologica.
Non poteva mancare il riferimento agli allevamenti intensivi e il rapporto tra ambiente e alimentazione: lo sfruttamento delle risorse del pianeta per la produzione di carne e alimenti di derivazione animale (salumi, formaggi, latte) e la proporzione sbilanciata tra animali selvatici e quelli da allevamento. Inoltre, non sono mancate le soluzioni proposte dall'Associazione sulla riduzione dell'inquinamento. La conferenza si è conclusa parlando di cleanup e del problema della plastica, analizzando i rifiuti raccolti dagli associati sulle rive della spiaggia. Gli alunni, a nostro umile parere, sono stati costantemente stimolati, e sono rimasti colpiti nell'osservare oggetti provenienti da Paesi come l'Albania, la Serbia o la Grecia o di rifiuti che risalgono agli anni 80 o 90, ponendo diverse domande.
Tali oggetti lasciati incautamente in mare o nei fiumi sono stati restituiti dallo stesso mare ai legittimi proprietari ossia gli Umani, oppure nel frattempo degradandosi in microplastiche che danneggiano l'ecosistema marino e che giungono inconsapevolmente sulle nostre tavole. Ringraziamo a Dirigente scolastica Dott ssa Francesca Attimonelli, la professoressa Giusy Sibillano, i professori che hanno accompagnato le classi, e tutti i ragazzi e le ragazze per la loro attenzione", fanno sapere da 3Place.