Territorio
Cis Bat: chiesta al Ministro per il Sud l’accelerazione dell’iter per l’approvazione e la convocazione del tavolo istituzionale
La raccolta dei progetti è stata completata nei mesi di giugno-luglio 2020
Andria - venerdì 3 settembre 2021
Nelle scorse settimane si è tenuto a Roma l'incontro fra il Presidente della Provincia Bernardo Lodispoto e il Prefetto Maurizio Valiante con il Ministro per il Sud Mara Carfagna, alla presenza del senatore Dario Damiani per la ripresa dell'iter di approvazione del Contratto Istituzionale di Sviluppo della Provincia di Barletta Andria Trani (CIS BAT), che prevede la realizzazione di progetti infrastrutturali pubblici per lo sviluppo del territorio per un ammontare di oltre 400 milioni di euro.
L'incontro è stato positivo con l'impegno del Ministro nel riattivare l'iter di approvazione, interrottosi per la crisi di governo a gennaio e l'insediamento del nuovo governo Draghi.
Al fine di sollecitare il Ministro Carfagna a procedere celermente nell'iter di approvazione, abbiamo inoltrato nei giorni scorsi al Ministro una lettera con cui tra l'altro si chiede la immediata convocazione del Tavolo istituzionale, con la partecipazione dello stesso Partenariato Economico e Sociale, così come previsto dalla normativa sui contratti istituzionali di sviluppo.
La proposta del CIS BAT fu formulata, verso la fine del 2019, dal Partenariato Economico e Sociale della BAT, composto da CIA LEVANTE (BARI-BAT), CISL BARI, CISL FOGGIA, CGIL BAT, CNA BAT, COLDIRETTI BARI, CONFAGRICOLTURA BARI, CONFAPI BARI-BAT, CONFARTIGIANATO BARI-BAT, CONFCOMMERCIO BARI-BAT, CONFCOOPERATIVE BARI-BAT, CONFESERCENTI BAT, CONFINDUSTRIA BARI-BAT, LEGACOOP PUGLIA, UIL BAT, ed è stata oggetto di un protocollo d'intesa con tutti i Comuni della BAT e la stessa Provincia BAT.
Grazie all'interessamento attivo del Presidente della Provincia Lodispoto e al Prefetto Valiante, nel corso della prima metà del 2020 si tennero vari incontri con gli uffici della Presidenza del Consiglio e della tecnostruttura Invitalia, in cui furono messe a punto la strategia del CIS BAT e le modalità di ricognizione dei progetti infrastrutturali pubblici giacenti nei cassetti dei Comuni, della Provincia e di altri enti pubblici presenti sul territorio.
La strategia del CIS BAT si concretizza nello sviluppo del territorio provinciale per sostenere l'implementazione infrastrutturale dei tre sistemi costiero, retro portuale e ofantino.
La raccolta dei progetti è stata completata nei mesi di giugno-luglio 2020. Nei mesi successivi i progetti raccolti furono presi in carico da Invitalia, che su un ammontare complessivo di investimenti di oltre 600 milioni di euro ritenne finanziabili investimenti per oltre 400 milioni di euro. Con la nota che abbiamo inviato al Ministro Carfagna e per conoscenza al Presidente della Provincia e al Prefetto sollecitiamo ad attivare celermente tutto il percorso istituzionale per arrivare al finanziamento del CIS BAT, che ben si coniuga con le finalità recentemente fissate dall'Unione europea per la ripresa post pandemica.
A fronte delle risorse finanziarie ingenti previste da Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e dai vari programmi europei, di cui una parte significativa sono riservate al Mezzogiorno, il CIS BAT, con progetti in fase avanzata di elaborazione, può ben concorrere alla ripresa economica e sociale nel nostro territorio e dare un contributo alla ripresa dell'intero Mezzogiorno. Invitiamo pertanto tutte le istituzioni in causa ad adoperarsi celermente affinché non si perdano le opportunità storiche che l'attuale momento presenta.
La notizia la riporta in un comunicato stampa il coordinamento del Pes Bat, composto da Biagio D'Alberto, Ruggiero Di Benedetto che sono coordinatori politici ed Emmanuele Daluiso, coordinatore tecnico.
L'incontro è stato positivo con l'impegno del Ministro nel riattivare l'iter di approvazione, interrottosi per la crisi di governo a gennaio e l'insediamento del nuovo governo Draghi.
Al fine di sollecitare il Ministro Carfagna a procedere celermente nell'iter di approvazione, abbiamo inoltrato nei giorni scorsi al Ministro una lettera con cui tra l'altro si chiede la immediata convocazione del Tavolo istituzionale, con la partecipazione dello stesso Partenariato Economico e Sociale, così come previsto dalla normativa sui contratti istituzionali di sviluppo.
La proposta del CIS BAT fu formulata, verso la fine del 2019, dal Partenariato Economico e Sociale della BAT, composto da CIA LEVANTE (BARI-BAT), CISL BARI, CISL FOGGIA, CGIL BAT, CNA BAT, COLDIRETTI BARI, CONFAGRICOLTURA BARI, CONFAPI BARI-BAT, CONFARTIGIANATO BARI-BAT, CONFCOMMERCIO BARI-BAT, CONFCOOPERATIVE BARI-BAT, CONFESERCENTI BAT, CONFINDUSTRIA BARI-BAT, LEGACOOP PUGLIA, UIL BAT, ed è stata oggetto di un protocollo d'intesa con tutti i Comuni della BAT e la stessa Provincia BAT.
Grazie all'interessamento attivo del Presidente della Provincia Lodispoto e al Prefetto Valiante, nel corso della prima metà del 2020 si tennero vari incontri con gli uffici della Presidenza del Consiglio e della tecnostruttura Invitalia, in cui furono messe a punto la strategia del CIS BAT e le modalità di ricognizione dei progetti infrastrutturali pubblici giacenti nei cassetti dei Comuni, della Provincia e di altri enti pubblici presenti sul territorio.
La strategia del CIS BAT si concretizza nello sviluppo del territorio provinciale per sostenere l'implementazione infrastrutturale dei tre sistemi costiero, retro portuale e ofantino.
La raccolta dei progetti è stata completata nei mesi di giugno-luglio 2020. Nei mesi successivi i progetti raccolti furono presi in carico da Invitalia, che su un ammontare complessivo di investimenti di oltre 600 milioni di euro ritenne finanziabili investimenti per oltre 400 milioni di euro. Con la nota che abbiamo inviato al Ministro Carfagna e per conoscenza al Presidente della Provincia e al Prefetto sollecitiamo ad attivare celermente tutto il percorso istituzionale per arrivare al finanziamento del CIS BAT, che ben si coniuga con le finalità recentemente fissate dall'Unione europea per la ripresa post pandemica.
A fronte delle risorse finanziarie ingenti previste da Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e dai vari programmi europei, di cui una parte significativa sono riservate al Mezzogiorno, il CIS BAT, con progetti in fase avanzata di elaborazione, può ben concorrere alla ripresa economica e sociale nel nostro territorio e dare un contributo alla ripresa dell'intero Mezzogiorno. Invitiamo pertanto tutte le istituzioni in causa ad adoperarsi celermente affinché non si perdano le opportunità storiche che l'attuale momento presenta.
La notizia la riporta in un comunicato stampa il coordinamento del Pes Bat, composto da Biagio D'Alberto, Ruggiero Di Benedetto che sono coordinatori politici ed Emmanuele Daluiso, coordinatore tecnico.