Enti locali
Chiusura sede di Andria Camera di Commercio, il commento di Mastrodonato
Secondo Confcommercio: "Non valutate le esigenze di un territorio ricco di imprese"
Andria - domenica 14 maggio 2017
A seguito della notizia riguardante la chiusura della sede distaccata di Andria della Camera di Commercio, il Presidente di Confcommercio Andria Riccardo Mastrodonato, fornisce un suo contributo contro questa mortificante decisione.
«Leggendo la deliberazione n. 8 del 13 Marzo scorso riguardante la riforma del Sistema camerale, apprendo sconcertato che il Presidente della CCIAA di Bari Dr. Sandro Ambrosi, pur consapevole di togliere un presidio di grande importanza, propone la chiusura della sede decentrata di Andria tenuto conto della breve distanza dalla sede di Barletta su cui potrebbe confluire l'utenza di riferimento. Ritengo che non siano state attentamente valutate né le esigenze di un territorio ricco di piccole e medie imprese, né il numero di abitanti del più popoloso comune della BAT, e 4° comune di Puglia dopo Bari, Taranto e Foggia con più di 100.000 abitanti. I disservizi conseguenti per le imprese e i professionisti della nostra città saranno notevoli oltre chiaramente i maggiori costi e tempi che scaturiranno per spostarsi nella sede decentrata di Barletta.
Comunque sollecito direttamente il Sindaco di Andria avv. Nicola Giorgino, i referenti politici del territorio di Andria e lo stesso Presidente della CCIAA di Bari dr. Sandro Ambrosi ad aprire un tavolo di confronto serio e costruttivo per evitare assolutamente di perdere un altro tassello importante per le imprese e i professionisti andriesi».
«Leggendo la deliberazione n. 8 del 13 Marzo scorso riguardante la riforma del Sistema camerale, apprendo sconcertato che il Presidente della CCIAA di Bari Dr. Sandro Ambrosi, pur consapevole di togliere un presidio di grande importanza, propone la chiusura della sede decentrata di Andria tenuto conto della breve distanza dalla sede di Barletta su cui potrebbe confluire l'utenza di riferimento. Ritengo che non siano state attentamente valutate né le esigenze di un territorio ricco di piccole e medie imprese, né il numero di abitanti del più popoloso comune della BAT, e 4° comune di Puglia dopo Bari, Taranto e Foggia con più di 100.000 abitanti. I disservizi conseguenti per le imprese e i professionisti della nostra città saranno notevoli oltre chiaramente i maggiori costi e tempi che scaturiranno per spostarsi nella sede decentrata di Barletta.
Comunque sollecito direttamente il Sindaco di Andria avv. Nicola Giorgino, i referenti politici del territorio di Andria e lo stesso Presidente della CCIAA di Bari dr. Sandro Ambrosi ad aprire un tavolo di confronto serio e costruttivo per evitare assolutamente di perdere un altro tassello importante per le imprese e i professionisti andriesi».