Cronaca
"Chiuso per furto": nuova violazione subita da "La Fabbrica" il centro culturale situato alla periferia di Andria
L'annuncio dei responsabili rimbalzato sui social
Andria - venerdì 18 novembre 2022
13.25
«Chiusi per furto! Sino a mercoledì 23 novembre, La Fabbrica non terrà nessun evento. Gli eventi previsti questa settimana sono rinviati a data da destinarsi»
È il triste annuncio apparso sulla bacheca della pagina fb della "La Fabbrica". Sembra quasi incredibile. Ma questo è l'ennesimo furto avvenuto in danno della "La Fabbrica, il centro culturale associativo, situato nella periferia di Andria. Il terzo per precisione, da quando lo spazio culturale ha aperto le sue porte alla città. Nonostante la sospensione degli eventi, gli organizzatori scrivono «Le sue porte rimarranno comunque aperte a chiunque voglia passare un momento insieme a noi, per un confronto, un abbraccio o un bicchierino». E rilanciano la loro raccolta fondi, avviata già lo scorso maggio, su https://www.gofundme.com/f/help-la-fabbrica.
In tanti hanno manifestato l'interesse di aiutare "La Fabbrica" a rialzarsi e a lottare affinché possa continuare ad essere un posto di inclusione, condivisone, integrazione e divulgazione, affinché possa essere la casa di tutti. Così è nata l'idea di una "colletta" già avviata lo scorso maggio, a seguito del secondo furto. Una colletta che consentirà agli organizzatori di poter acquistare nuovi attrezzi da lavoro grazie a quali potranno continuare a realizzare spazi, installazioni e costruzioni, contribuendo alla loro attività e nel contempo combattere a denti stretti la criminalità.
È il triste annuncio apparso sulla bacheca della pagina fb della "La Fabbrica". Sembra quasi incredibile. Ma questo è l'ennesimo furto avvenuto in danno della "La Fabbrica, il centro culturale associativo, situato nella periferia di Andria. Il terzo per precisione, da quando lo spazio culturale ha aperto le sue porte alla città. Nonostante la sospensione degli eventi, gli organizzatori scrivono «Le sue porte rimarranno comunque aperte a chiunque voglia passare un momento insieme a noi, per un confronto, un abbraccio o un bicchierino». E rilanciano la loro raccolta fondi, avviata già lo scorso maggio, su https://www.gofundme.com/f/help-la-fabbrica.
In tanti hanno manifestato l'interesse di aiutare "La Fabbrica" a rialzarsi e a lottare affinché possa continuare ad essere un posto di inclusione, condivisone, integrazione e divulgazione, affinché possa essere la casa di tutti. Così è nata l'idea di una "colletta" già avviata lo scorso maggio, a seguito del secondo furto. Una colletta che consentirà agli organizzatori di poter acquistare nuovi attrezzi da lavoro grazie a quali potranno continuare a realizzare spazi, installazioni e costruzioni, contribuendo alla loro attività e nel contempo combattere a denti stretti la criminalità.