Chiesa Gesù Crocifisso: più di un secolo di storia e di 70' anni di consacrazione parrocchiale

Il Parroco della chiesa Gesù Crocifisso, don Cosimo Sgaramella, ha fortemente voluto ricordare questa duplice ricorrenza con degli appuntamenti religiosi, culturali, sportivi e ludici. Insieme alla comunità parrocchiale, ha organizzare sia la lunga fase preparatoria sia la giornata clou del 2 ottobre scorso.

Già il 1° ottobre si sono rivissute le tappe fondamentali della storia della comunità parrocchiale in un incontro guidato dal giornalista Aldo Losito. Il settantennio è stato diviso per decenni, attraverso varie e significative testimonianze quali quelle di: Angela Cavaliere, Altomare Porro, don Antonio Tucci, Anna Quacqurelli, Concetta Sgaringella, don Peppino Buonomo, Pasquale Miccoli, Riccardo Zagaria, Michele Ferrara, Suor Rita, Suor Maria, don Michele Troia, Emanuele Liso, Carmela Miccoli , Maria Lomuscio e Maria Teresa Ardito.

Don Cosimo ha voluto innanzitutto ringraziare il buon Dio per questo dono speciale, ma anche coloro che hanno aiutato a crescere e a rafforzare la fede, quindi i genitori, i sacerdoti e tutti i laici della zona, che hanno vissuto e servito con tanto entusiasmo.
Il Parroco ha esposto due obiettivi da raggiungere: "Rafforzare la nostra fede in Gesù Cristo, ma anche scoprire e riscoprire, perché spesso diamo per scontato, che è bello vivere insieme, quindi il dono di una comunità in cui crescono tutte le generazioni, bambini ragazzi, giovani e adulti".

La sera del 2 ottobre, la chiesa era come sempre gremita di fedeli. Tutto era stato predisposto nei minimi particolari: alle ore 20.00, don Cosimo, Suor Rita e suor Maria hanno accolto il Vescovo diocesano Mons. Luigi Mansi per il solenne Pontificale, in occasione del 70° anniversario della istituzione a parrocchia, e della sua denominazione a SS. Crocifisso (2 ottobre 1948- 2 ottobre 2018).

All'inizio della Celebrazione Eucaristica Emanuele Liso, presidente dell'Azione Cattolica, ha dato lettura della lettera di Mons. Giuseppe Di Donna che istituiva la parrocchia di Gesù Crocifisso.
"Questo atto riporta alle origini -ha sottolineato Mons. Mansi-, quelle origini che si collocano esattamente a 70 anni da oggi e quindi davvero un compleanno che viviamo con grande gioia, con grande gratitudine. Pensate in tutti questi anni quanta parola è stata annunciata qui, quanta grazia è stata donata qui attraverso i sacramenti. Il decreto del vescovo Di Donna fa riferimento ai segni tipici della chiesa parrocchiale, il confessionale, il battistero, che sono i segni più importanti di una parrocchia. La messa è sempre un rendimento di grazie per il dono della salvezza: quest'oggi aggiungiamo il nostro grazie al Signore per tutto il bene che è stato seminato in questo luogo, in questa comunità, in questo territorio durante i 70 anni trascorsi".

Nella forte ed appassionante omelia, il Vescovo Mons. Mansi ha tenuto a mettere in risalto che: "Nel giorno del 2 ottobre, la Chiesa festeggia e rende onore agli Angeli. La festa di oggi ci ricorda questa verità della nostra fede, che noi tante volte dimentichiamo, il nostro Angelo custode che ha il compito di prendersi cura di noi.
Sapere che siamo amati, custoditi, curati, governati e illuminati ci dà tanta pace nel cuore. Ciascuno di noi è Angelo, è chiamato ad essere Angelo del fratello ed è chiamato ad accogliere la custodia che il fratello ha nei nostri confronti. In nome della festa che celebriamo oggi, dobbiamo sentire la protezione degli Angeli e sentirci a nostra volta custodi di tutti i nostri fratelli".

Alla fine della celebrazione don Cosimo, prendendo la parola visibilmente commosso, ha voluto ringraziare caldamente il Vescovo, il vicario Don Gianni Massaro, il Sindaco Nicola Giorgino, l'assessore Pierpaolo Matera e i consiglieri Daniela di Bari e Sabino Miccoli. Inoltre, ha riferito che: "In una giornata così solenne, possiamo dirti Signore solamente grazie, grazie perché ci hai posto accanto persone che innamorate di Te e della Tua parola ci hanno educato testimoniando il Vangelo, ci hanno fatto scoprire quanto sia bello vivere la propria vita con la gioia della parola, della ricerca di una felicità che può venire solo da Te. Se questa parrocchia è così bella è perché ha avuto tanti preti santi, ma anche tanti laici veri testimoni dell'amore".

Prima della benedizione Mons. Luigi Mansi ha letto il telegramma di augurio e benedizione che ha fatto pervenire Papa Francesco alla comunità parrocchiale.
Al termine della celebrazione, un forte applauso ha accolto le sagge parole del Vescovo Mansi e di don Cosimo.

E' stata una ricorrenza importante che ha fatto rivivere tappe fondamentali della storia della comunità parrocchiale di Gesù Crocifisso, un luogo in cui si vive di gioia.
E' bello ricordare una citazione del Papa Santo Giovanni XXIII che paragonava la parrocchia alla fontana del villaggio: è un'immagine ideale, efficacissima nella sua semplicità: difatti, attraverso l'acqua del Battesimo, siamo entrati a far parte della Chiesa e dalla sua fontana attingiamo e alimentiamo la nostra vita spirituale mediante i Sacramenti e la parola del Vangelo.