Vita di città
Chiesa della Madonna della Grazia, dopo un anno opere a buon punto
Il 22 gennaio del 2015 la prima pietra, Don Lestingi: «Un sogno da oltre 20 anni»
Andria - giovedì 21 gennaio 2016
14.07
«Un segnale importante per una comunità che vede pian piano realizzarsi un sogno che va avanti da oltre 20 anni». Sono le parole di Don Ettore Lestingi, Parroco della Parrocchia della Madonna della Grazia all'interno del Quartiere "Cisternone" più noto come il Quartiere di via delle Querce ad Andria. La storica parrocchia insediatasi in quel contesto urbano della periferia andriese ha in breve raccolto un'ampia adesione per un quartiere giovane che conta ben oltre settemila abitanti. Il sogno è quello di veder realizzata la nuova Chiesa della Madonna della Grazia, una nuova chiesa che esattamente un anno fa, il 22 gennaio del 2015, vide la posa della prima pietra: «Un anno fa ci fu la benedizione del cantiere con una grande manifestazione alla presenza del Vescovo, Mons. Raffaele Calabro e di autorità civili oltre che della grande comunità - ha detto ancora Don Ettore Lestingi - da allora sono iniziati i lavori per un anno intenso ed ora è in piedi già la struttura. Sono state già coinvolte tutte le maestranze ed i progettisti per quanto riguarda l'interno dell'aula liturgica e gli spazi per le opere pastorali».
Cantiere che procede celermente e che è un'opera, come detto, attesa dall'intera comunità da oltre 20 anni. Un'opera fortemente voluta da Don Ettore Lestingi, dai fedeli e da Mons. Riccardo Ruotolo oltre che dalla famiglia Ruotolo e dalla Diocesi. Tutte figure importanti per far si che, a distanza di un anno, la comunità cominci a vedere il frutto del lavoro già realizzato: «La richiesta oggi è proprio quella di avere un oratorio per poter animare la pastorale giovanile oltre che per far intraprendere i cammini di crescita dei ragazzi e questo ci sarà a compimento della nuova Chiesa - dice ancora Don Ettore Lestingi - già si vedono le strutture che saranno utilizzate per iniziare a percorrere degli itinerari di fede e di crescita che sono molto importanti. Proprio da questa comunità arriva una forte domanda di aggregazione. Spazi ce ne sono già - ha concluso Don Ettore Lestingi - ma c'è la domanda per un'aggregazione che abbia proprio come finalità la crescita umana e cristiana della popolazione».
Cantiere che procede celermente e che è un'opera, come detto, attesa dall'intera comunità da oltre 20 anni. Un'opera fortemente voluta da Don Ettore Lestingi, dai fedeli e da Mons. Riccardo Ruotolo oltre che dalla famiglia Ruotolo e dalla Diocesi. Tutte figure importanti per far si che, a distanza di un anno, la comunità cominci a vedere il frutto del lavoro già realizzato: «La richiesta oggi è proprio quella di avere un oratorio per poter animare la pastorale giovanile oltre che per far intraprendere i cammini di crescita dei ragazzi e questo ci sarà a compimento della nuova Chiesa - dice ancora Don Ettore Lestingi - già si vedono le strutture che saranno utilizzate per iniziare a percorrere degli itinerari di fede e di crescita che sono molto importanti. Proprio da questa comunità arriva una forte domanda di aggregazione. Spazi ce ne sono già - ha concluso Don Ettore Lestingi - ma c'è la domanda per un'aggregazione che abbia proprio come finalità la crescita umana e cristiana della popolazione».