Eventi e cultura
"Che la sera ci colga lottando", omaggio a Guglielmo Minervini: presentato ad Andria il libro di Andrea Colasuonno
Ieri sera l'evento all'Officina San Domenico dedicato a una delle figure pugliesi più influenti degli ultimi 20 anni
Andria - giovedì 25 agosto 2022
13.04
"Che la sera ci colga lottando" è l'ultimo lavoro letterario del giovane autore andriese Andrea Colasuonno, e che l'autore stesso ha presentato ieri all'Officina San Domenico. Il libro (Edizioni Mesogea) ripercorre tutta la parabola intellettuale ed esistenziale di Guglielmo Minervini, una delle figure politiche pugliesi più influenti degli ultimi 20 anni; è stato sindaco di Molfetta dal 1994 al 2001 e consigliere regionale dal 2005 fino al 2016, anno della sua morte. Non un libro di ricordi, né nostalgico sulla figura di Minervini: invece, l'opera prova a delineare cosa del pensiero e dell'agire del politico - e di tutta quella stagione che fu la Primavera Pugliese - possa ancora servire alla politica e al mondo di oggi. Il libro si divide in tre parti, più una quarta che è un'appendice: nella prima parte si parla del periodo di lavoro con don Tonino Bello dal 1982 al 1993 (Minervini è stato anche ricercatore in studi per la pace), la seconda parte è dedicata al periodo da sindaco di Molfetta, la terza sezione all'incarico di assessore regionale e ideatore delle politiche giovanili.
«Durante il periodo del lockdown io leggevo molto e mi sono trovato tra le mani il libro "La politica generativa" di Guglielmo. Incuriosito dalla sua figura mi sono chiesto: come posso farlo conoscere a chi non è pugliese? E perché chi non è pugliese dovrebbe interessarsi a Guglielmo Minervini? Può interessare a tutti perché è stato ideatore di un metodo di governo (appunto la politica generativa) che oggi può essere funzionale per il Sud e per un'Italia in cerca di progettualità con risorse limitate. È stato uomo di un'umanità sopra la media, inoltre il suo pregio è stata quella grande facilità di passare dalla teoria alla pratica, mantenendo la propria originalità in entrambi gli ambiti. Scrivere questo libro mi ha dato anche la possibilità di guardare al periodo della Primavera Pugliese da un punto di vista privilegiato». Numerosi nell'opera i richiami alla Politica Generativa, titolo del libro pubblicato da Minervini pochi mesi prima della sua scomparsa ma soprattutto quel metodo di partecipazione alla vita politica in grado di incidere concretamente sulla vita delle persone e delle comunità.
Prima della presentazione del libro sono intervenuti la sindaca Giovanna Bruno, l'assessore Daniela Di Bari, il notaio Sabino Zinni e il dirigente scolastico Paolo Farina. Moderatrice dell'incontro è stata Mariachiara Pomarico, componente dell'organizzazione CapitalSud che gestisce gli spazi dell'Officina San Domenico dopo aver vinto il bando "Luoghi Comuni" con il progetto S.U.D. (Sustainable Utopias Development). La scelta del luogo per la presentazione del libro di Andrea Colasuonno non è stata casuale: la "rinascita" dell'Officina San Domenico è stata possibile grazie al programma regionale "Bollenti Spiriti" ideato e promosso proprio da Guglielmo Minervini durante il suo incarico di assessore alle Politiche Giovanili della Regione Puglia.
«Durante il periodo del lockdown io leggevo molto e mi sono trovato tra le mani il libro "La politica generativa" di Guglielmo. Incuriosito dalla sua figura mi sono chiesto: come posso farlo conoscere a chi non è pugliese? E perché chi non è pugliese dovrebbe interessarsi a Guglielmo Minervini? Può interessare a tutti perché è stato ideatore di un metodo di governo (appunto la politica generativa) che oggi può essere funzionale per il Sud e per un'Italia in cerca di progettualità con risorse limitate. È stato uomo di un'umanità sopra la media, inoltre il suo pregio è stata quella grande facilità di passare dalla teoria alla pratica, mantenendo la propria originalità in entrambi gli ambiti. Scrivere questo libro mi ha dato anche la possibilità di guardare al periodo della Primavera Pugliese da un punto di vista privilegiato». Numerosi nell'opera i richiami alla Politica Generativa, titolo del libro pubblicato da Minervini pochi mesi prima della sua scomparsa ma soprattutto quel metodo di partecipazione alla vita politica in grado di incidere concretamente sulla vita delle persone e delle comunità.
Prima della presentazione del libro sono intervenuti la sindaca Giovanna Bruno, l'assessore Daniela Di Bari, il notaio Sabino Zinni e il dirigente scolastico Paolo Farina. Moderatrice dell'incontro è stata Mariachiara Pomarico, componente dell'organizzazione CapitalSud che gestisce gli spazi dell'Officina San Domenico dopo aver vinto il bando "Luoghi Comuni" con il progetto S.U.D. (Sustainable Utopias Development). La scelta del luogo per la presentazione del libro di Andrea Colasuonno non è stata casuale: la "rinascita" dell'Officina San Domenico è stata possibile grazie al programma regionale "Bollenti Spiriti" ideato e promosso proprio da Guglielmo Minervini durante il suo incarico di assessore alle Politiche Giovanili della Regione Puglia.