Vita di città
Che belva si sente? "Un leone come quello della Fidelis". Scamarcio dalla Fagnani
Tra gli ospiti della prima puntata del programma di Rai2 c'è Riccardo Scamarcio. Sul finale la dedica a papà Emilio
Andria - martedì 19 novembre 2024
22.49
Neanche il tempo di accomodarsi sullo "sgabello di ferro" per rispondere alle domande della conduttrice che Riccardo Scamarcio tira subito fuori il suo amore sfegatato per la Fidelis Andria ed il legame con la sua città.
La prima domanda a Belve, il programma di Rai2 ideato e condotto Francesca Fagnani, per Scamarcio è: "Quale belva si sente?". La risposta è di quelle che sorprendono: "Un leone. Perché il leone è il simbolo della mia città, Andria ed è anche quello della Fidelis Andria, la mia squadra".
Tra gli ospiti della puntata, Scamarcio, sollecitato da Fagnani si sofferma sul tema dell'inquietudine che lui rivela essere una cifra importante di sé. Ma mostra già dalle prime battute di questa intervista un lato divertito e brillante, lontano da quello più frequente del tenebroso al quale ha abituato il pubblico.
L'attore andriese con ironia racconta anche di una scena sexy sul set con Monica Bellucci: "Un'esperienza 'morbida', però sette ore a fingere un amplesso..siamo fatti di carne e ossa, e a un certo punto…".
Di recente, Scamarcio è stato protagonista anche del film 'Modi – Tre giorni sulle ali della follia'. Regia di Johnny Depp. "Siamo entrambi provinciali, il Kentucky sta agli Stati Uniti come Andria sta all'Italia", ha scherzato ancora.
Durante la chiacchierata trovano spazio anche vecchi ricordi di gioventù e la confessione sulle canne fumate nel centro storico di Andria.
L'ultima domanda è quella su chi vorrebbe riportare in vita e perché? Riccardo Scamarcio vorrebbe rivedere il padre Emilio: "non gli direi nulla, lo abbraccerei soltanto".
La prima domanda a Belve, il programma di Rai2 ideato e condotto Francesca Fagnani, per Scamarcio è: "Quale belva si sente?". La risposta è di quelle che sorprendono: "Un leone. Perché il leone è il simbolo della mia città, Andria ed è anche quello della Fidelis Andria, la mia squadra".
Tra gli ospiti della puntata, Scamarcio, sollecitato da Fagnani si sofferma sul tema dell'inquietudine che lui rivela essere una cifra importante di sé. Ma mostra già dalle prime battute di questa intervista un lato divertito e brillante, lontano da quello più frequente del tenebroso al quale ha abituato il pubblico.
L'attore andriese con ironia racconta anche di una scena sexy sul set con Monica Bellucci: "Un'esperienza 'morbida', però sette ore a fingere un amplesso..siamo fatti di carne e ossa, e a un certo punto…".
Di recente, Scamarcio è stato protagonista anche del film 'Modi – Tre giorni sulle ali della follia'. Regia di Johnny Depp. "Siamo entrambi provinciali, il Kentucky sta agli Stati Uniti come Andria sta all'Italia", ha scherzato ancora.
Durante la chiacchierata trovano spazio anche vecchi ricordi di gioventù e la confessione sulle canne fumate nel centro storico di Andria.
L'ultima domanda è quella su chi vorrebbe riportare in vita e perché? Riccardo Scamarcio vorrebbe rivedere il padre Emilio: "non gli direi nulla, lo abbraccerei soltanto".