Enti locali
Cgil, Cisl, Uil e Fsi, proclamano lo stato di agitazione del personale Asl/Bt
Sit-in e manifestazione pubblica presso la sede legale dell'Asl/Bt di Andria in via Fornaci, in programma il 31 ottobre
Andria - sabato 27 ottobre 2018
16.53 Comunicato Stampa
Le Organizzazioni sindacali della Sanità Territoriale Cgil Fp, Cisl Fp, Uil Fpl, FSI/Usae, dopo aver accolto positivamente la comunicazione dell'Asl/Bt n. 650111 del 26 ottobre u.s. circa la "proroga dei contratti in scadenza al 31 ottobre p.v." con il preciso intendo di superare l'odiosa contrapposizione tra lavoratori assunti a tempo determinato e lavoratori idonei ed inseriti in graduatorie concorsuali (con particolare riferimento agli infermieri del concorsone dell'Asl/Ba) oltre a voler favorire la conclusione delle procedure di stabilizzazione dei precari Asl Bt, salvaguardando le esigenze e la continuità dei servizi sanitari erogati alla cittadinanza, restiamo sconcertati dalla successiva nota della stessa Asl/Bt - inviata a poche ore di distanza dalla precedente con pari data 26 ottobre 2018 n. 65013 - che ha sospeso l'esecutività di proroga e sottoscrizione dei contratti in scadenza al 31 ottobre p.v. e pertanto siamo a "dichiarare lo stato di agitazione del personale Asl Bt" con manifestazione pubblica e sit - in da tenersi presso la sede legale dell'Asl/Bt, in Via Fornaci n. 201 Andria per il giorno 31 ottobre 2018, a partire dalle ore 10.00.
Non si comprendono le motivazioni indotte dall'Asl/Bt per aver sospeso a poche ore di distanza dal provvedimento di proroga dei contratti la loro esecutività che invece continueremo a sostenere anche quale esempio da seguire per le altre Asl Pugliesi, in virtù del fatto che tale adempimenti avrebbero consentito di garantire il percorso illustrato in sede di informativa sindacale regionale del Capo Dipartimento Salute della Regione Puglia, per il superamento del precariato e contestualmente evitato la contrapposizione tra lavoratori (con contratto in scadenza e idonei nelle graduatorie), la stabilizzazione dei precari storici nell'Asl Bt, la garanzia delle fasi procedurali del nuovo concorsone Infermieri dell'Asl BA per la Puglia, contestualmente all'utilizzo totale della graduatoria vigente del concorsone e soprattutto rispetto l' esigenza di garantire la continuità assistenziale ed i servizi sanitari alla cittadinanza", conclude la nota sindacale a firma di FP CGIL Bat (Marzano), CISL BAT/BA (Stellacci), UIL FPL BT (Quacquarelli) e F.S.I. Usae (Matarrese).
Non si comprendono le motivazioni indotte dall'Asl/Bt per aver sospeso a poche ore di distanza dal provvedimento di proroga dei contratti la loro esecutività che invece continueremo a sostenere anche quale esempio da seguire per le altre Asl Pugliesi, in virtù del fatto che tale adempimenti avrebbero consentito di garantire il percorso illustrato in sede di informativa sindacale regionale del Capo Dipartimento Salute della Regione Puglia, per il superamento del precariato e contestualmente evitato la contrapposizione tra lavoratori (con contratto in scadenza e idonei nelle graduatorie), la stabilizzazione dei precari storici nell'Asl Bt, la garanzia delle fasi procedurali del nuovo concorsone Infermieri dell'Asl BA per la Puglia, contestualmente all'utilizzo totale della graduatoria vigente del concorsone e soprattutto rispetto l' esigenza di garantire la continuità assistenziale ed i servizi sanitari alla cittadinanza", conclude la nota sindacale a firma di FP CGIL Bat (Marzano), CISL BAT/BA (Stellacci), UIL FPL BT (Quacquarelli) e F.S.I. Usae (Matarrese).