Territorio
Cgil Bat, Fiscal Compact: appello per il referendum “stop austerità”
Quattro quesiti, ancora una settimana per aderire e firmare
BAT - venerdì 12 settembre 2014
La partecipazione dei cittadini non è mancata ma la Cgil di Barletta – Andria – Trani, che fa parte del comitato promotore "Stop all'austerità", ricorda che c'è ancora tempo per firmare a sostegno della campagna referendaria voluta per modificare la legge sul cosiddetto Fiscal Compact. Partita all'inizio di luglio, la mobilitazione proseguirà ancora per una settimana in tutti i Comuni della Provincia dove è possibile recarsi, se non lo si è ancora fatto, per sottolineare lo "stop all'austerità" ed avviare una grande "battaglia" contro la recessione.
«Firmando per la campagna diciamo 'Sì alla fine dell'austerità, sì all'Europa del lavoro e di un nuovo sviluppo' – spiega il segretario generale della Cgil Bat, Luigi Antonucci – ribadendo l'idea per la quale le politiche sin ora messe in campo, fatte di tagli indiscriminati, hanno solo raddoppiato la disoccupazione. L'assenza di investimenti per il futuro del mondo imprenditoriale, sulle giovani generazioni e l'insostenibile aumento della pressione fiscale hanno causato la diminuzione della ricchezza nazionale, peggiorato i conti pubblici e fatto chiudere 3 milioni di imprese. Numeri e dati che da soli bastano per dire che la politica di austerità non solo non ha fornito alcuna risposta alla crisi ma l'ha solo aggravata. Per queste ragioni invitiamo i cittadini a firmare per i quattro quesiti referendari ed esprimersi così contro l'austerità ed a favore dello sviluppo e del lavoro, c'è ancora una settimana di tempo per dire davvero cosa pensiamo della politica economica europea e – conclude Antonucci – solo partecipando a questa campagna possiamo farlo».
I quattro referendum, lo ricordiamo, hanno per oggetto alcune disposizioni della legge 243 del 2012 che dà attuazione al principio di equilibrio del bilancio pubblico, introdotto nella Costituzione con la legge costituzionale n.1 del 2012. Con i quattro "sì" si intendono abrogare i passaggi della citata norma che impongono vincoli aggiuntivi rispetto alle norme europee ed al Fiscal Compact e, pertanto, potranno aprire la strada ad una rivisitazione complessiva delle politiche macroeconomiche europee. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito: www.referendumstopausterita.it.http://www.referendumstopausterita.it
«Firmando per la campagna diciamo 'Sì alla fine dell'austerità, sì all'Europa del lavoro e di un nuovo sviluppo' – spiega il segretario generale della Cgil Bat, Luigi Antonucci – ribadendo l'idea per la quale le politiche sin ora messe in campo, fatte di tagli indiscriminati, hanno solo raddoppiato la disoccupazione. L'assenza di investimenti per il futuro del mondo imprenditoriale, sulle giovani generazioni e l'insostenibile aumento della pressione fiscale hanno causato la diminuzione della ricchezza nazionale, peggiorato i conti pubblici e fatto chiudere 3 milioni di imprese. Numeri e dati che da soli bastano per dire che la politica di austerità non solo non ha fornito alcuna risposta alla crisi ma l'ha solo aggravata. Per queste ragioni invitiamo i cittadini a firmare per i quattro quesiti referendari ed esprimersi così contro l'austerità ed a favore dello sviluppo e del lavoro, c'è ancora una settimana di tempo per dire davvero cosa pensiamo della politica economica europea e – conclude Antonucci – solo partecipando a questa campagna possiamo farlo».
I quattro referendum, lo ricordiamo, hanno per oggetto alcune disposizioni della legge 243 del 2012 che dà attuazione al principio di equilibrio del bilancio pubblico, introdotto nella Costituzione con la legge costituzionale n.1 del 2012. Con i quattro "sì" si intendono abrogare i passaggi della citata norma che impongono vincoli aggiuntivi rispetto alle norme europee ed al Fiscal Compact e, pertanto, potranno aprire la strada ad una rivisitazione complessiva delle politiche macroeconomiche europee. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito: www.referendumstopausterita.it.http://www.referendumstopausterita.it