Politica
Centrodestra, reunion o divorzio? La Lega ne parla ad Andria con l'europarlamentare Casanova
Presenti anche i vertici locali del partito Giovanni Riviello, Nicola Giorgino e Benedetto Miscioscia
Andria - martedì 25 febbraio 2020
10.33
La Lega Salvini Puglia prosegue il suo lavoro in vista delle prossime amministrative in Regione e nelle città di Andria e Trani. Appuntamento importante ieri sera, lunedì 24 febbraio, nella città federiciana con militanti e simpatizzanti del partito che hanno incontrato l'europarlamentare della Lega Massimo Casanova nella sala conferenze dell'Hotel Ottagono, assieme al coordinatore provinciale Giovanni Riviello, il responsabile Enti locali Nicola Giorgino ed il coordinatore cittadino Benedetto Miscioscia.
Un incontro per sottolineare ulteriormente il lavoro del partito nel costituire una proposta programmatica che risponda alle esigenze della Puglia e dei pugliesi, mettendo in campo le giuste progettualità per fornire risposte concrete ai cittadini. Diversi i temi esposti nel corso dell'incontro in merito a una politica superficiale del centrosinistra negli ultimi 15 anni: sanità, infrastrutture, turismo, agricoltura, pubblica sicurezza e gestione rifiuti sono solo alcune delle priorità della Lega che intende proporre un nuovo modo di fare politica attraverso un progetto serio e credibile.
Presto arriverà un nome anche per la Puglia, ma prima ancora i vertici della Lega hanno sottolineato la necessità di una programmazione all'altezza dei bisogni dei cittadini. Ad Andria, intanto, il nome per lo scranno più alto a Palazzo di Città non è ancora ufficiale ma poco ci manca: la Lega proporrà Benedetto Miscioscia come candidato sindaco qualora non si raggiunga la tanto ambita unificazione del centrodestra possibile solo con un dietrofront di Nino Marmo, ritenuto l'unico ostacolo a questa reunion. I vertici della Lega non accetterebbero Marmo come unico candidato sindaco per il centrodestra, in quanto ritenuto responsabile dello scioglimento anticipato del consiglio comunale della seconda amministrazione di Nicola Giorgino. Sono proprio le liste civiche che supportano la Lega Salvini Puglia, dunque, a chiedere l'ultimo sforzo per la riunificazione: se ciò dovesse accadere, la quadra per il candidato sindaco convergerebbe su un professionista che non si metterà a disposizione dei soli partiti ma esclusivamente della città.
Un'impresa, al momento, difficile, dopo che alcuni pontieri di Andria tra cui in primis l'ex forzista Mimmo Campana ora anch'egli approdato alla Lega Puglia,hanno fallito nell'impresa di ricompattare i due schieramenti in campo, ma nei prossimi giorni potrebbero essere sciolte le ultime riserve: previsto a stretto giro di posta, infatti, un incontro a livello provinciale con le forze di centrodestra, Lega Puglia, Forza Italia e Fratelli d'Italia. Una partita che si giocherà per raggiungere un'intesa comune o per confermare il divorzio fra le parti: a quel punto, i nomi in campo sarebbero Miscioscia per la Lega e Marmo per Forza Italia. Con un possibile outsider di Fratelli d'Italia.
Un incontro per sottolineare ulteriormente il lavoro del partito nel costituire una proposta programmatica che risponda alle esigenze della Puglia e dei pugliesi, mettendo in campo le giuste progettualità per fornire risposte concrete ai cittadini. Diversi i temi esposti nel corso dell'incontro in merito a una politica superficiale del centrosinistra negli ultimi 15 anni: sanità, infrastrutture, turismo, agricoltura, pubblica sicurezza e gestione rifiuti sono solo alcune delle priorità della Lega che intende proporre un nuovo modo di fare politica attraverso un progetto serio e credibile.
Presto arriverà un nome anche per la Puglia, ma prima ancora i vertici della Lega hanno sottolineato la necessità di una programmazione all'altezza dei bisogni dei cittadini. Ad Andria, intanto, il nome per lo scranno più alto a Palazzo di Città non è ancora ufficiale ma poco ci manca: la Lega proporrà Benedetto Miscioscia come candidato sindaco qualora non si raggiunga la tanto ambita unificazione del centrodestra possibile solo con un dietrofront di Nino Marmo, ritenuto l'unico ostacolo a questa reunion. I vertici della Lega non accetterebbero Marmo come unico candidato sindaco per il centrodestra, in quanto ritenuto responsabile dello scioglimento anticipato del consiglio comunale della seconda amministrazione di Nicola Giorgino. Sono proprio le liste civiche che supportano la Lega Salvini Puglia, dunque, a chiedere l'ultimo sforzo per la riunificazione: se ciò dovesse accadere, la quadra per il candidato sindaco convergerebbe su un professionista che non si metterà a disposizione dei soli partiti ma esclusivamente della città.
Un'impresa, al momento, difficile, dopo che alcuni pontieri di Andria tra cui in primis l'ex forzista Mimmo Campana ora anch'egli approdato alla Lega Puglia,hanno fallito nell'impresa di ricompattare i due schieramenti in campo, ma nei prossimi giorni potrebbero essere sciolte le ultime riserve: previsto a stretto giro di posta, infatti, un incontro a livello provinciale con le forze di centrodestra, Lega Puglia, Forza Italia e Fratelli d'Italia. Una partita che si giocherà per raggiungere un'intesa comune o per confermare il divorzio fra le parti: a quel punto, i nomi in campo sarebbero Miscioscia per la Lega e Marmo per Forza Italia. Con un possibile outsider di Fratelli d'Italia.